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Venerdì 08 GENNAIO 2016
Punto nascita di Carbonia. La Asl annuncia: “Superata la soglia dei 500 parti”

Per il Commissario Straordinario Antonio Onnis, “nonostante alcuni comprensibili scetticismi iniziali da parte degli utenti, la scelta di concentrarsi su un unico punto nascita all'interno della nostra ASL, si è dimostrata del tutto adeguata”. Obiettivi 2016: “Trasferimento nel nuovo e modernissimo reparto del CTO di Iglesias e attivazione della parto analgesia”.

“Grande soddisfazione” da parte della ASL 7 di Carbonia Iglesias per il risultato raggiunto dall'UO di Ginecologia e Ostetricia del Presidio Ospedaliero Sirai di Carbonia, che “chiude il 2015 con oltre 500 parti”. Per il Commissario Straordinario Antonio Onnis, “bonostante alcuni comprensibili scetticismi iniziali da parte degli utenti,- la scelta di concentrarsi su un unico punto nascita all'interno della nostra ASL, si è dimostrata del tutto adeguata. Grazie all'equipe dell'Unità operativa che ha lavorato in maniera unita e coesa infatti, siamo stati in grado di rispondere alle aspettative diverse e complesse dei genitori: si è potuta garantire la sicurezza prima di tutto; ma anche la naturalità dell’evento, la corretta comunicazione, la capacità di rispondere a eventuali emergenze e l'accoglienza del reparto. Il numero crescente di mamme che decidono di partorire nel nostro territorio corrisponde dunque anche alla costruzione di percorsi diversi capaci di dare risposta a diverse esigenze”.

“Il lavoro di equipe ha dato i suoi frutti”, hanno commentato il Responsabili del Reparto Pier Paolo Agus e Loriana Basili. “Grazie all'impegno costante degli operatori e al supporto continuo della Direzione sanitaria aziendale si è potuto superare le difficoltà e raggiungere l'obiettivo prefissato”.

La Asl annuncia quindi gli obiettivi 2016, che sono: “Trasferimento nel nuovo e modernissimo reparto del CTO di Iglesias e attivazione della partoanalgesia, un procedura molto gradita e attesa dalle mamme del Sulcis-Iglesiente che potranno finalmente affrontare il parto naturale senza dolore, in piena sicurezza e con un’assistenza qualificata e continua”.

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