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Lunedì 11 GENNAIO 2016
Veneto. Le farmacie dei servizi al via. A breve prenotazioni visite, esami e ritiro referti

Lo scorso 23 dicembre la giunta regionale veneta ha approvato  l''Accordo per il miglioramento dei servizi all'utenza’ che a breve la Regione firmerà con Federfarma, Farmacieunite e Assofarm Veneto. Alberto Fonyanesi, presidente di titolari di farmacia, spiega: “Aggiungere questo importante servizio a quelli, numerosi, già offerti dalle nostre farmacie, significa lavorare per la semplificazione della fruizione dei servizi per tutti i cittadini”.

“Il ruolo fondamentale del farmacista nella gestione della salute dei cittadini si fa sempre più evidente, in particolare nel Veneto dove a breve sarà possibile, in tutte le farmacie convenzionate, prenotare visite specialistiche e ritirare referti senza passare per gli uffici delle Ulss”. Così il Presidente di Federfarma Veneto, Alberto Fontanesi, a proposito dell’approvazione da parte della giunta regionale del Veneto, lo scorso 23 dicembre 2015, dell’ ‘Accordo per il miglioramento dei servizi all'utenza’ che a breve la Regione firmerà con Federfarma, Farmacieunite e Assofarm Veneto.

Il progetto, denominato ‘Farmacup’ e avviato in via sperimentale in alcune Ulss del Veneto lo scorso anno, prevede che tutte le farmacie che accetteranno di convenzionarsi con le Ulss di riferimento potranno offrire ai propri pazienti un servizio di prenotazione di visite specialistiche ed esami e di ritiro referti volto soprattutto a semplificare la gestione della salute delle fasce più deboli della popolazione.

“In generale – sottolinea Fontanesi – aggiungere questo importante servizio a quelli, numerosi, già offerti dalle nostre farmacie, significa lavorare per la semplificazione della fruizione dei servizi per tutti i cittadini. Il maggior carico di lavoro per i farmacisti – ricorda il Presidente di Federfarma Veneto – sarà sostenuto con risorse aggiuntive previste dall’accordo: un contributo di 1.320 euro nel 2016 e altri 600 euro per l’adeguamento delle strutture informatiche (hardware e software) nel caso in cui le farmacie non siano in possesso dei sistemi adeguati e necessari”.

Complessivamente, osserva Fontanesi, per il progetto Farmacup sono stati stanziati 1,8 milioni di euro per le farmacie e 2 milioni di euro che saranno ripartiti tra le Ulss in base al numero di abitanti.

“L’ampliamento a tutto il Veneto e la piena operatività di Farmacup – conclude - sono l’ennesima dimostrazione dell’importanza della presenza capillare delle farmacie sul territorio, del rapporto insostituibile dei farmacisti con i pazienti e della ricchezza costituita dalla farmacia dei servizi, sia in termini di salute che di risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale”.

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