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Giovedì 14 GENNAIO 2016
Spese mediche e 730 precompilato. Fnomceo scrive a Padoan: “Evidenti criticità. Serve proroga”

Il presidente dell'Ordine dei medici Roberta Chersevani in una lettera al Ministro dell’Economia spiega che ci sono “evidenti criticità tecniche” e per questa ragione Appare quindi necessario che “l’applicazione di tali disposizioni venga posticipata”. LA LETTERA

Una proroga per l’applicazione del sistema che consentirà di avere le spese mediche direttamente nel modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi. È quanto chiede ufficialmente la Fnomceo in una lettera del presidente Roberta Chersevani al Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.

“La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri – si legge -  ha chiesto l’intervento del  Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan, affinché il Governo valuti l’opportunità di concedere una proroga al fine di permettere a tutti i medici e gli odontoiatri l’invio dei dati di cui all’art. 3, comma 3, del D.Lgs. 175/14 e s.m.i. 
 
“Tutto questo con l’obiettivo di procedere alla risoluzione di evidenti criticità tecniche che i medici e gli odontoiatri e gli eventuali consulenti delegati stanno incontrando nell’invio dei dati. Appare quindi necessario che l’applicazione di tali disposizioni venga posticipata nella attesa della risoluzione di tali criticità e dell’emanazione di una circolare interpretativa da parte dell’Agenzia dell’Entrate per chiarire l’ambito di applicazione della normativa con particolare riferimento alle Società e al quadro sanzionatorio. Devono essere stabiliti, infatti, i casi in cui le sanzioni trovino applicazione e le relative modalità e deve essere chiarito cosa si intenda per  mancata applicazione delle sanzioni in caso di “lieve tardività” nella trasmissione dei dati”.

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