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Martedì 19 GENNAIO 2016
Milano. Primarie Centro Sinistra e vivisezione. È polemica sulle dichiarazioni di Balzani

L’assessore comunale al Bilancio e candidata alle primarie per la corsa a sindaco su Facebook ricorda le sue battaglie politiche da ex eurodeputata e parla di sperimentazione animale: “Fatto tante battaglie per rispetto animali e quella contro direttiva Ue su vivisezione fu tra le più emozionanti”. Ma per la senatrice De Biasi (PD): “Fare ricerca non significa non amare gli animali”. Pro-Test Italia: “Dichiarazioni Balzani sconcertanti”.

“Tornando alla mia esperienza europea ho fatto battaglie politiche che erano al di là dei temi del bilancio, su ambiente e soprattutto animali perché durante il mio mandato abbiamo votato su una direttiva sull’animal testing, la famosa direttiva Ue sulla vivisezione e devo dire che prendere posizione contro questa direttiva che porta ad un allineamento al ribasso delle normative dei vari paese è stata una delle battaglie più emozionanti perché il rispetto degli animali è una cosa su cui ho fatto tante battaglie nella mia vita”. Parole, quelle, della candidata alle primarie per scegliere il futuro sindaco di Milano, Francesca Balzani rilasciate sul suo profilo Facebook in vista delle primarie e che però hanno scatenato polemiche.
 
"Tutti amiamo gli animali, e fare ricerca non significa non amarli. Ma amiamo anche gli esseri umani, e vogliamo che le scoperte scientifiche ci aiutino a curare e a guarire malattie tremende, oggi incurabili". Così commenta Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione sanità del Senato, intervendo nella sua rubrica settimanale su "Lettera 43”.
 
“Nel rispetto degli animali, e nei vincoli dati dall'Europa, e sono tanti,- aggiunge la Senatrice milanese- credo che dobbiamo andare avanti con la sperimentazione. Milano e la Lombardia sono sedi di eccellenza nella ricerca scientifica, basti pensare alle tante università, ai centri di ricerca, alle aziende chimiche e farmaceutiche. Bloccare la sperimentazione animale, che è cosa totalmente diversa dalla vivisezione, significherebbe bloccare la possibilità di aiutare le persone ammalate" .
 
"Facciamo procedere anche l'individuazione di metodi alternativi alla sperimentazione animale - continua De Biasi -  che allo stato attuale non ci sono, ma non fermiamo la ricerca. Ne va del futuro delle persone che meritano rispetto, quelle ammalate di cancro, di malattie neurodegenerative, di tutte quelle patologie che tolgono la dignità del vivere". Insomma, conclude la senatrice. "non è fondamentalismo, Francesca, è amore per il prossimo".
 
Critiche alle affermazioni della Balzani anche dai giovani ricercatori di Pro-Test Italia.  “Abbiamo trovato sconcertante la dichiarazione di Francesca Balzani – scrivono in una nota - contro l’utilizzo degli animali nella sperimentazione scientifica, da Lei assurdamente chiamata ‘vivisezione’. È preoccupante che nel 2016 il primo distretto italiano della ricerca biomedica possa venir governato da una candidata che dimostra di non avere una corretta conoscenza dei problemi della Scienza. dimostrata anche dalle sue passate dichiarazioni in cui parlava di randagi usati nei laboratori. In questi anni la ricerca milanese ha avuto attacchi ripetuti da parte di organizzazioni animaliste, come il blitz che ha devastato lo stabulario della Statale, come i manifesti stile "wanted" appesi in Città Studi con le foto e l'indirizzo dei ricercatori che hanno anche dovuto vedere i muri di casa propria imbrattati con ingiurie. Organizzazioni e persone che sicuramente trovano nelle parole di Francesca Balzani una legittimazione. La ricerca biomedica milanese impegnata con successo nella difficile competizione internazionale, ha bisogno del sostegno delle istituzioni o da chi concorre per rappresentarle”.

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