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Giovedì 21 GENNAIO 2016
Basilicata. Manca il personale, pronto soccorso del Ao San Carlo in tilt. L’allarme della Fp Cgil

“E’ già passato un anno" ma l’Azienda, “dopo essersi impegnata a risolvere le varie criticità, di fatto poi ha lasciato che i problemi restassero”, denuncia il sindacato. Annunciata un’assemblea dei dipendente per discutere delle azioni di mobilitazione da mettere in campo.

I lavoratori del reparto di Pronto Soccorso e della Medicina D’urgenza dell’Azienda Ospedaliera San Carlo “stanno vivendo” un "grave situazione di disagio” legate alle “difficoltà quotidiane vissute dal personale sanitario e, soprattutto, dai pazienti che sono ormai diventate insostenibili, a causa della carenza di personale e della crescente domanda di assistenza sanitaria del capoluogo e dell’intera regione”.  A denunciarlo è la segreteria aziendale della Fp Cgil, che sottolinea come “è già passato un anno da quando, dopo un’assemblea indetta da tutte le sigle sindacali in seguito della quale si produsse un documento unitario per chiedere alla direzione di intervenire immediatamente su alcune problematiche, quali l’aumento del personale nelle ore notturne, l’istituzione della reperibilità per alcune procedure salvavita, nonché sulla gestione dei pazienti in OBI (osservazione breve intensiva), l’Azienda, dopo essersi impegnata a risolvere le varie criticità, di fatto poi ha lasciato che i problemi restassero. I lavoratori del Pronto Soccorso e della Medicina D’urgenza dell’AOR San Carlo - si legge nella nota ono stanchi di attendere la soluzione di alcuni problemi ormai cronicizzati all’interno dell’U.O.”.

La Fo Cgil cita, in particolare, il tema dei pazienti in osservazione breve intensiva, che “è diventato, in questo periodo, particolarmente importante, in quanto il personale impegnato nelle attività di assistenza nella relativa unità operativa non aumenta, nonostante l'incremento del numero di obi, determinandosi, quindi, un aumento del rischio lavorativo e mettendo a serio rischio la qualità della stessa assistenza per i pazienti”.

“Come Segreteria Aziendale della Fp Cgil – annuncia la nota -, insieme alle altre sigle sindacali, nei prossimi giorni metteremo in campo tutti gli strumenti normativi e contrattuali a tutela dei diritti dei lavoratori e dei pazienti. Così come convocheremo immediatamente un’assemblea con i lavoratori per discutere delle azioni di mobilitazione da mettere in campo, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale del Pronto Soccorso e della Medicina D’urgenza, se l’Azienda non troverà da subito, soluzioni che salvaguardino in primo luogo l’assistito e il personale tutto".
 

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