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Giovedì 07 APRILE 2011
Farmaci: Banco Farmaceutico e Boehringer firmano accordo contro lo spreco

La collaborazione permetterà di donare alle fasce di popolazione meno abbienti dei farmaci che non possono più essere commercializzati perché prossimi alla data di scadenza o per difetti "estetici" di confezionamento. Sarà il Banco Farmaceutico a provvedere alla loro distribuzione presso 1.390 strutture caritative che danno assistenza a 420.000 persone indigenti.

Il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, Paolo Gradnik e il presidente di Boehringer Ingelheim Italia S.p.A., Enrique H. Manzoni, hanno firmato un contratto di collaborazione che permetterà di utilizzare a fini sociali farmaci “sottratti” allo spreco.
La collaborazione riguarderà la donazione da parte di Boehring, di tutti quei farmaci non possono più essere commercializzati, o perché prossimi alla data di scadenza, o per la presenza di difetti “estetici” di confezionamento. Sarà poi compito di Banco Farmaceutico occuparsi della loro distribuzione a 1.390 strutture caritative che danno assistenza a 420.000 persone indigenti.  Il Banco si occuperà inoltre di gestire le richieste di donazioni di farmaci da parte di enti che pervengono a Boehringer Ingelheim.

“In questa fase di crisi economica e di difficoltà sempre crescente delle famiglie italiane questo progetto di collaborazione tra il mondo profit e il mondo no profit permetterà di utilizzare farmaci che per vari motivi non sono più commerciabili e andrebbero smaltiti a favore di chi non può permetterseli”, ha spiegato Paolo Gradnik.

“Chiunque operi all’interno del mondo del farmaco sa quanto gli aspetti della logistica, della conservazione e della corretta distribuzione siano fondamentali per garantire la sicurezza ai cittadini che ogni giorno entrano in farmacia alla ricerca di una risposta ai loro bisogni di salute – ha dichiarato Enrique Manzoni -.  Questo vale anche per i farmaci oggetto di donazione, sia che si tratti di donazioni dei singoli, delle quali il Banco Farmaceutico sviluppa già da anni, sia per quelle delle aziende. Di qui la scelta di Boehringer Ingelheim di affidarsi a un Ente che offre concrete garanzie e ha dimostrato la migliore e più ampia professionalità a questo proposito”.
 

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