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Mercoledì 27 GENNAIO 2016
Marche. Riforma sanitaria, dal Pd "pieno sostegno" a Ceriscioli

Il segretario regionale del Partito, Francesco Comi, ha voluto smentire anche che Ceriscioli abbia “un'ampia discrezionalità” sulla riforma. Gli spazi di manovra “sono minimali, e sono stati tutti consumati dal presidente per accogliere le istanze degli amministratori locali”.

"Presidente, vada avanti con le riforme, il partito è con lei". È questo, in sintesi, il messaggio che il segretario regionale del Pd Francesco Comi e provinciale della Federazione Pd di Ancona Fabio Badiali hanno rivolto al governatore Luca Ceriscioli nel corso della Direzione provinciale Pd dedicata alla riforma della sanità.

“C'è chi accusa Ceriscioli di aver tenuto per sé la delega alla sanità, ma la scelta di gestire in prima persona la sfida della riforma sanitaria è stata pienamente condivisa dal Pd”, ha detto Comi. “La sanità – ha aggiunto -  comporta una riforma talmente complessa che solo l'assunzione diretta di responsabilità da parte della figura politica più forte l'avrebbe potuta garantire. Non è stata una scelta residuale, ma una scelta di coraggio e determinazione”.

Il segretario ha poi smentito che il governo regionale “avrebbe un'ampia discrezionalità di scelta nella realizzazione della riforma. Gli spazi di manovra – ha argomentato - in realtà sono minimali, e sono stati tutti consumati dal presidente per accogliere le istanze degli amministratori locali. Se entro febbraio non realizziamo questa riforma, perdiamo 110 milioni di euro di risorse nazionali legate alla gestione virtuosa delle risorse e all'offerta dei servizi da parte della Regione, e non potremmo procedere con nuove, fondamentali, assunzioni”.

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