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Giovedì 28 GENNAIO 2016
Valle D’Aosta. Fosson: “Un milone di risparmi con la riorganizzazione dell’emergenza”. Ma i sindacati contestano i tagli

I risparmi derivano in particolare dai tagli sul personale (562 mila euro), sulla libera professione (409 mila euro) e sull'indennità di dipartimento (20 mila euro). Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Savt e Rsu minacciano azioni di protesta a "tutela dei lavoratori, della qualità e dell'efficacia del servizio”.

La riorganizzazione del Dipartimento di emergenza rianimazione e anestesia dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta ha prodotto nel 2015 un risparmio di quasi un milione di euro. “Sono dati oggettivi, che dimostrando come cerchiamo di far funzionare la macchina con meno risorse, non si tratta di una rivoluzione ma di una riorganizzazione". A illustrare il risultato alla quinta commissione del Consiglio è stato l'assessore regionale alla sanità Antonio Fosson, accompagnato dai vertici dell'Azienda Usl.

I risparmi derivano in particolare dai tagli sul personale (562 mila euro), sulle libere professioni in favore dell'azienda (409 mila euro) e sull'indennità di dipartimento (20 mila euro).

Ma l’entusiasmo dell’assessore non è condiviso da Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Savt e Rsu, che minacciano azioni di protesta per la "tutela dei lavoratori, della qualità e dell'efficacia del servizio reso ai cittadini", chiedendo di essere sentiti dalla commissione regionale.

Il tema tornerà la prossima settimana sul tavolo della commissione consiliare dove i gruppi di minoranza hanno chiesto all'azienda e all'assessore Fosson ulteriori dati e approfondimenti.

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