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Lunedì 01 FEBBRAIO 2016
La crociata Oms contro il fumo nei film. Limiti per i minori, avvisi prima delle proiezioni e stop alle sovvenzioni pubbliche 

Scene di fumo nel 44% delle pellicole di Hollywood. Ancora di più in quelle europee, compresa l’Italia. “Con restrizioni sempre più serrate sulla pubblicità del tabacco, i film rimangono uno degli ultimi canali che espongono milioni di adolescenti a fumare mostrando immagini senza alcuna restrizione”, dicono all'Oms. Da qui la richiesta di una stretta generale alla presenza di fumo nei film. IL RAPPORTO DELL'OMS

L’Organizzazione mondiale per la sanità richiama i governi a misure più stringenti per i film che ritraggono l'uso del tabacco, nel tentativo di evitare che i bambini e gli adolescenti inizino a fumare. Tra le proposte la classificazione dei film con scene di fumo in base alle età e avvisi anti tabacco prima delle proiezioni. Ma non solo, raccomandato anche lo stop all’esposizione dei marchi nei film, lo sviluppo di forti pubblicità antifumo da mostrare prima delle proiezioni, nonché la pubblicazione, nei crediti dei film in cui sono presenti prodotti da fumo, che il produttore non ha percepito alcun compenso o donazione.
 
Inoltre, la relazione raccomanda anche che le produzioni mediatiche che promuovono il fumo non possano ricevere sovvenzioni pubbliche.
 
I dati e le indicazioni sono contenute nel terzo rapporto “Film senza fumo: dalle prove all’azione” dell’Oms, che pone in evidenza come i “film che mostrano l'uso dei prodotti del tabacco hanno attirato milioni di giovani in tutto il mondo a cominciare a fumare”.
 
"Con restrizioni sempre più serrate sulla pubblicità del tabacco (domani in Italia entrano in vigore le prime norme del decreto antifumo ndr.), i film rimangono uno degli ultimi canali che espongono milioni di adolescenti a fumare mostrando immagini senza alcuna restrizione", spiega Douglas Bettcher, direttore dell'OMS per il Dipartimento di Prevenzione delle malattie non trasmissibili.
 
L’Oms rileva poi come “nel 2014, il fumo è stato trovato nel 44% di tutti i film di Hollywood, e nel 36% dei film previsti per i giovani. Quasi due terzi (59%) dei top film tra il 2002 e il 2014 contenevano immagini con tabacco. Ma il fenomeno non è solo per le produzioni statunitensi. Le indagini hanno dimostrato che le immagini del tabacco sono state trovate in film ad alto incasso prodotti in sei paesi europei (Germania, Islanda, Italia, Polonia, Paesi Bassi e Regno Unito), e due paesi dell'America latina (Argentina e Messico). Nove film su 10 provenienti da Islanda e Argentina contengono scenen fumo, compresi i film previsti per i giovani”.
 
L.F.

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