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Lunedì 01 FEBBRAIO 2016
Marche. Ceriscioli e Fimmg firmano un accordo

L’accordo riconosce incentivi economici ai medici che già spontaneamente hanno migliorato la loro organizzazione e ai medici che si rendono disponibili ad aumentare la loro presenza partecipando alle Case della Salute. Potenziate ed incentivate anche le figure di raccordo tra i medici partecipanti alle équipe territoriali.

Firmato tra il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e i rappresentanti della Fimmg delle Marche il “protocollo di intesa con i Medici di Medicina Generale per l’attribuzione delle risorse dei fondi per gli istituti soggetti ad incentivazione e per il miglioramento della rete organizzativa regionale". A darne notizia è una nota della Regione in cui si spiega che “partendo dalle ultime deliberazioni della Giunta Regionale, che prefigurano una nuova organizzazione del territorio sempre più vicina alle mutate esigenze dei cittadini – utenti, le parti hanno concordato che l’obiettivo da sempre condiviso di favorire al massimo l’organizzazione della medicina generale attraverso le forme organizzative complesse e di coordinamento dei medici del territorio mediante le equipe territoriali, sia ancor più strategico in un momento come questo in cui si intende rinforzare e riformare la rete del territorio”.

L’accordo, “proseguendo il percorso già avviato con gli Accordi Integrativi Regionali precedenti”, riconosce una incentivazione economica ai medici che già spontaneamente hanno migliorato la loro organizzazione e ai medici che si rendono disponibili ad aumentare la loro presenza partecipando alle Case della Salute. Vengono anche potenziate ed incentivate, riferisce la Regione, le figure di raccordo tra i medici partecipanti alle èquipe territoriali.

“La prosecuzione di tale percorso – commenta ancora la Regione - crea per il territorio i prerequisiti organizzativi omogenei per una assistenza moderna, efficiente e soprattutto adeguata alle esigenze della popolazione, in grado di supportare i cambiamenti necessari anche per le Case della Salute e gli Ospedali di Comunità, per la cui realizzazione la Medicina Generale con le sue forme organizzative più evolute è elemento strutturale fondamentale e irrinunciabile, nonché contribuire all'abbattimento dei tempi di attesa”.

Da Ceriscioli parole di riconoscimento nei confronti dei medici di Medicina Generale e dei medici di Continuità Assistenziale che, ha detto, mettono in campo un “impegno costante a favore della popolazione assistita, sempre più spesso anziana e fragile” e una “visione di sistema espressa anche in questo accordo redatto in un momento in cui, con risorse costanti, è necessario riorganizzare e rendere più efficiente il sistema”.

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