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Venerdì 05 FEBBRAIO 2016
FVG. Telesca: “Per parlare di appropriatezza e non di tagli ogni scelta va fatta assieme ai professionisti della salute”

Dall’assessore l’appello per “un'alleanza” tra chi ha la responsabilità politica, medici e infermieri e giornalisti. Quanto al nuovo contesto sanitario che mette al centro non più la malattia ma il malato, Telesca ha sottolineato come sia “centrale la figura dell'infermiere, che sempre ha avuto questa sensibilità".

"In sanità le riforme sono necessarie nell'interesse dei cittadini per accrescere l'efficienza del sistema, fare le cose giuste evitando terapie inutili e dunque ricercare una crescente appropriatezza delle prescrizioni e delle prestazioni e garantire, contestualmente, la sostenibilità evitando di sprecare risorse. Tuttavia appare inadeguato perseguire l'appropriatezza a suon di norme e decreti, perché in questo modo si rischia di sconfinare nel concetto di tagli". Questo il concetto espresso ieri a Trieste dall'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, in occasione e a margine del convegno "L'infermiere. Il cittadino, la sanità: come cambia la comunicazione, come evolve la norma", promosso da Ipasvi Trieste e Ordine dei Giornalisti del FVG, con la collaborazione dell'Ordine degli Avvocati.

Telesca, come riferisce una nota della Regione, ha affermato che “per parlare di appropriatezza e non di tagli ogni scelta va fatta assieme ai professionisti della salute, che vanno coinvolti nella ricerca di un sistema più efficiente e sostenibile", L’assessore ha quindi lanciato un appello per “un'alleanza” tra chi ha la responsabilità politica di governare la sanità, gli operatori del settore, quindi medici e infermieri, e anche i giornalisti chiamati a informare sulle decisioni da prendere e sui provvedimenti approvati. "E' fondamentale che sia il medico a decidere se occorre fare un determinato esame, non un decreto", ha aggiunto.

Più in generale per Telesca "comprendersi tra di noi è fondamentale per trasmettere il messaggio giusto a tutte le persone che con ansia vivono quanto riguarda il tema sanità".

"Nel contesto di una riforma sanitaria che sta imponendo un cambiamento organizzativo perché è cambiata la società e che finalmente mette al centro dell'attenzione non più la malattia ma l'ammalato e i suoi familiari, con le loro esigenze", secondo l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia "è centrale la figura dell'infermiere, che sempre ha avuto questa sensibilità e ha un ruolo importante nel veicolare messaggi clinici a volte complicati".

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