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Lunedì 08 FEBBRAIO 2016
Lazio. Riorganizzazione laboratori. Tar annulla il Piano di riordino Regionale. “Non è stata prevista un’adeguata fase transitoria”

I giudici con due sentenze bocciano il Piano regionale di accorpamento della rete laboratoristica e accolgono due ricorsi presentati dall’Ordine dei biologi e dai laboratori contro la misura. Calcatelli (Onb): "Ora si apre una nuova fase di confronto". LE SENTENZE

Laboratori di analisi nel Lazio. Il Tar annulla il Piano di riorganizzazione della Regione varato lo scorso anno e accoglie due ricorsi presentati dalle aziende e dall’Ordine nazionale dei biologici contro gli accorpamenti.
 
Per i giudici, “il ricorso va accolto e per l’effetto va annullato il Piano di riorganizzazione allegato al dCA n. 270/2015 nella misura in cui non è stata prevista una adeguata fase transitoria che tenga conto dei Laboratori che si siano già aggregati per raggiungere la soglia minima e nella misura in cui non si chiarisce quale sia la conseguenza del Piano di riorganizzazione sul regime di accreditamento di cui siano già in possesso i Laboratori, con la conseguenza che dovranno essere rivisti il punto IV recante le “Tipologie organizzative”, il punto V recante “Soggetti giuridici della rete” ed il punto XIII recante il Cronoprogramma del Piano di riorganizzazione allegato al decreto commissariale citato”.
 
Soddisfatto l’Ordine dei biologi che sul proprio sito scrive a firma del presidente Ermanno Calcatelli come “ora si apre una fase nuova di confronto con il Commissario ad acta per la Sanità della Regione Lazio, che dovrà vedere coinvolti tutti gli operatori del settore..
 
L.F.
 

 

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