quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 16 FEBBRAIO 2016
Tirreno power. M5s: “Sindacati mentono, pareri Iss e Ist già smentiti”

I deputati liguri del M5s Sergio Battelli, Matteo Mantero e Simone Valente accusano i sindacati di mentire ai lavoratori e cittadini sulle centinaia di morti emerse nell'ambito dell'inchiesta su Tirreno Power. "È evidente come l’intento di molti soggetti non sia quello di accertare la verità ma confutare e contrastare i dati emersi".

“I sindacati stanno mentendo ai lavoratori e ai cittadini, ignorando sistematicamente la verità documentale e scientifica sulle centinaia di morti emerse nell’ambito dell’inchiesta su Tirreno Power. Un documento dell’Iss, falsamente ‘tranquillizzanti’ rispetto ai danni sanitari dovuti alla centrale Tirreno Power, già smentito dai suoi stessi firmatari, viene oggi riproposto dai sindacati e spacciato per verità assoluta”. Lo affermano i deputati liguri del M5S Sergio Battelli, Matteo Mantero e Simone Valente.
 
“È ormai chiara la strategia di rispolverare, a cadenze precise, i documenti redatti dall’Istituto Superiore Sanità, Ist, Arpal o Asl, riproponendoli come nuovi, nel tentativo di salvare gli imputati politici delegittimando l’azione dei magistrati e del Gip, che ha chiesto il sequestro della centrale. In realtà si tratta di documenti tutti già precedentemente confutati e ritrattati dagli stessi redattori. Agendo in questo modo, i sindacati si rendono complici di questa situazione: mentono ai cittadini, avvalorando tesi risultate false e ignorano sistematicamente la verità documentale e scientifica sulle centinaia di morti emerse dall’inchiesta. Perché i sindacati sono sempre rimasti in complice silenzio mentre alcuni funzionari del Ministero si ‘sporcavano le mani’ con il sangue dei cittadini, o quando altri funzionari nelle delibere lasciavano in bianco lo spazio dei valori limite di emissioni, per poi scriverli sotto dettatura dell'azienda? Perché tanto silenzio quando i cittadini si ammalavano mentre l'azienda incamerava centinaia di milioni?", chiedono i 5 stelle.
 
“È evidente come l’intento di molti soggetti non sia quello di accertare la verità ma confutare e contrastare i dati emersi. Diffidiamo i sindacati dal continuare a spacciare per veri documenti già ampiamente smentiti. In caso contrario, dovranno assumersi le loro responsabilità in sede giuridica”, concludono i deputati del M5s.

© RIPRODUZIONE RISERVATA