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Martedì 16 FEBBRAIO 2016
Umbria. Nominati i nuovi direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere. Selezionati sulla base di 108 curriculum

Adottato il criterio del rinnovamento e della rotazione delle competenze professionali, procedendo al cambio di tutti i vertici delle 4 aziende ospedaliere e sanitarie. Sono state privilegiate  le esperienze professionali e manageriali espresse dai candidati alla nomina nell'ambito dell'organizzazione e gestione del servizio sanitario nazionale. I PROFILI DEI NUOVI DIRETTORI

La Giunta regionale nella seduta odierna ha proceduto alla nomina dei nuovi direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie umbre il cui incarico decorrerà dal 1 marzo.
Queste le nomine:

►Azienda Ospedaliera di Perugia Santa Maria della Misericordia:
 Emilio Duca

►Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni:
Maurizio Dal Maso

►Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 1:
Andrea Casciari

►Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 2:
Imolo Fiaschini

Dopo una attenta valutazione di tutti i 108 curricula pervenuti la Giunta regionale, spiega una nota, ha deciso di privilegiare le esperienze professionali e manageriali espresse dai candidati alla nomina nell'ambito dell'organizzazione e gestione del servizio sanitario nazionale, con particolare riferimento alle competenze esercitate precedentemente nell'ambito delle direzioni generali o sanitarie o amministrative di aziende sanitarie o ospedaliere.

La Giunta regionale ha inoltre deciso di adottare il criterio del rinnovamento e della rotazione delle competenze professionali, procedendo al cambio di tutti i vertici delle 4 aziende ospedaliere e sanitarie dell'Umbria. E’ stato inoltre stabilito di dare valore anche alle conoscenze e competenze di una parte del management sanitario, ricompreso nell'elenco dei candidati, che aveva saputo esprimere nelle diverse fasi della programmazione e gestione del servizio sanitario in Umbria capacità e risultati.

“La Giunta regionale – osserva la nota - ha pensato innanzitutto agli interessi dei cittadini e ritiene quindi che i quattro nominativi individuati rispondano appunto ai requisiti di competenza, capacità amministrativa e gestionale e conoscenza qualificata del servizio sanitario sia in ambito nazionale che regionale, con esperienza pluriennale di direzioni complesse dell'organizzazione sanitaria. Essi potranno dunque concorrere oltre che alla gestione delle rispettive aziende, anche all'attuazione delle strategie definite dal Governo nazionale e dalla Giunta regionale, in materia di riforme e di organizzazione della sanità nazionale e regionale”.
 

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