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Venerdì 19 FEBBRAIO 2016
Calabria. Presidente Tar: “Pronti a intervenire su accreditamenti in sanità”

L’annuncio nel corso della cerimonia per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Il presidente Vincenzo Salomone ha spiegato che “la situazione è estremamente delicata" sia per la presenza di “due soggettività pubbliche diverse, commissario e presidente della Regione”, sia perché occorre stabilire “in che termini si può liberalizzare il settore”.

Accreditamenti in sanità al centro dell’attività del Tribunale amministrativo della Calabria, che ieri ha celebrato l’inaugurazione dell'anno giudiziario a Catanzaro. Il presidente del Tar, Vincenzo Salamone, ha infatti spiegato, durante il suo intervento, che il Tar sta “per definire una serie di giudizi in materia di autorizzazioni e accreditamenti in campo sanitario. La situazione è estremamente delicata".

Salamone ha ricordato che la sanità “assorbe i due terzi del bilancio della Regione, coinvolge quindi non solo risorse, ma anche l'interesse della collettività di avere un servizio efficiente", ma agire in questo settore può essere complicato, anche a causa della “presenza di due soggettività pubbliche diverse, lo Stato, nella persona del commissario, e il presidente della Regione, ed una delle funzioni del giudice amministrativo è proprio quella di intervenire nelle vicende nella quali ci sono conflitti tra enti pubblici, soprattutto nell'interesse della collettività".

Nel campo delle autorizzazioni Salamone ha spiegato che "alla base c'è da un lato l'esigenza di garantire un'effettiva concorrenzialità, quindi l'intervento dei privati, in questo settore, dall'altro c'è però quello di garantire livelli di efficenza delle prestazioni". "Il problema - secondo il presidente del Tar - è il rapporto tra pubblico e privato", cioè "in che termini si può liberalizzare questo settore e in che termini le prestazioni del pubblico possono essere condizionate dall'intervento di nuove autorizzazioni".

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