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Martedì 01 MARZO 2016
Doping. Risoluzione Pd impegna il Governo a creare un'Agenzia nazionale indipendente 

Nella risoluzione a prima firma Laura Coccia (Pd), le commissioni Cultura e Affari Sociali, impegnano l'Esecutivo ad assumere iniziative per creare un'Agenzia indipendente sia dal Coni che dal Governo, con una propria autonomia finanziaria e non soggetta a vigilanza da parte dei Ministeri. Di conseguenza si chiede di predisporre le iniziative necessarie ad abolire la Commissione di vigilanza e l'Agenzia Coni-Nado. IL TESTO

Superare la norma di salvaguardia al codice mondiale antidoping che conferisce a Coni-Nado l'attività di controllo antidoping sulle attività sportive agonistiche di livello nazionale e internazionale (delegate dagli organismi sportivi internazionali) per aderire pienamente al codice mondiale antidoping e alla legge n. 376 del 2000. Questa la richiesta contenuta in una risoluzione Pd a prima firma Laura Coccia.
 
Nel testo, le commissioni Cultura e Affari Sociali impegna il Governo ad assumere iniziative per creare un'Agenzia nazionale antidoping indipendente sia dal Coni che dal Governo con una propria autonomia finanziaria e non soggetta a vigilanza da parte dei Ministeri le cui competenze devono riguardare: l'organizzazione dei controlli antidoping; il prelievo dei campioni biologici e le loro analisi; lo sviluppo dei procedimenti disciplinari riguardanti i tesserati delle diverse federazioni sportive nazionali o la stessa Agenzia; il rilascio dell'autorizzazione all'uso a fini terapeutici di farmaci vietati per doping; l'attività di ricerca; l'attività di prevenzione; la partecipazione ad attività internazionali; i rapporti con il Governo, con i Ministeri competenti in tema di controlli antidoping e con i diversi organismi sportivi.

L'autonomia finanziaria della costituenda Agenzia verrebbe garantita con l'attribuzione di fondi attualmente trasferiti su base annua al Coni e alla Commissione di vigilanza per i controlli e il contrasto al doping. Di conseguenza, si chiede al Governo di predisporre tutte le iniziative necessarie ad abolire la Commissione di vigilanza e l'Agenzia Coni-Nado che vedrebbero le proprie competenze assorbite dalla costituenda Agenzia nazionale antidoping, nel contempo facendo obbligo al Coni, alle Federazioni sportive nazionali e alle discipline associate di mantenere in vita una Commissione antidoping incaricata dei rapporti con l'Agenzia nazionale antidoping.

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