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Venerdì 04 MARZO 2016
Lazio. Corte dei conti: “Illecito in sanità ha raggiunto il fondo della deriva morale”

Parole del presidente della  sezione regionale della Corte Ivan De Musso pronunciate durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2016. Il settore è ”ancora una volta ostaggio di alcune strutture sanitarie private prive di ogni scrupolo pur di incamerare illegittimi rimborsi per prestazioni”. LA RELAZIONE

"L’illecito amministrativo ha raggiunto il fondo della deriva morale nel settore sanitario, ancora una volta ostaggio di alcune strutture sanitarie private, inserite nel sistema sanitario regionale, prive di ogni scrupolo pur di incamerare illegittimi rimborsi per prestazioni che non potrebbero erogare (in quanto non autorizzate e/o accreditate) o non erogate o mistificando per specialistiche prestazioni ordinarie e minimali per lucrare le ingenti differenze tariffarie”. Queste le durissime parole del Presidente della sezione regionale del Lazio della Corte dei conti, Ivan De Musso pronunciate durante la sua relazione sull'attività svolta dalla Sezione nell'anno 2015.                      
 
Il presidente si è poi riferito nello specifico al caso dell’ospedale Israelitico. “La vicenda del noto ospedale romano che l’Autorità nazionale anticorruzione ha commissariato è a tutti nota. C’è da aggiungere che, in materia di responsabilità professionale del personale, è stata tolta alla Corte dei conti la possibilità di esercitare l’azione di rivalsa nei confronti dei medici per il danno indiretto prodotto all’erario da errore professionale”.             

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