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Giovedì 10 MARZO 2016
Responsabilità professionale. Fisioterapisti Aifi: “Su linee guida serve ente terzo indipendente”

L'Associazione Italiana Fisioterapisti si è fatta promotrice della richiesta di un’audizione e di alcune proposte integrative del Ddl in discussione al Senato che, riguardando tutte le professioni sanitarie, sono state accolte e presentate dal CONAPS (Coordinamento Nazionale Associazioni Professioni Sanitarie). Le proposte riguardano il risk management e le linee guida

I fisioterapisti italiani si fanno promotori di un'audizione e di alcune proposte integrative del Ddl Gelli. “Auspichiamo che il Ddl contribuisca a tutelare sia i cittadini sia i professionisti, dichiara il Presidente Aifi, Mauro Tavarnelli - lasciando comunque a questi ultimi le proprie responsabilità, concorrendo a rafforzare quel rapporto di fiducia che è fondamento del contratto tra cittadino e professionista sanitario”.
 
Le proposte dell'Aifi riguardano l'attivià di gestione del rischio sanitario (risk management) che nella prima stesura del Ddl prevedeva il coordinamento solo da parte del personale medico, ora invece con la loro proposta nell’articolo 16 è previsto il coordinamento da parte del personale dipendente con adeguata formazione e comprovata esperienza almeno triennale nel settore. In questo modo, seppur con una via di accesso ristretta, si aprirebbe la possibilità di accedere a tutte le professioni sanitarie.
 
In secondo luogo, in merito alle linee guida, nell'art. 5 è stata parzialmente accolta la proposta dell'Associazione che le linee guida elaborate dalle società scientifiche iscritte in apposito elenco istituito e regolamentato con decreto del Ministro della salute, siano inserite nel Sistema nazionale per le linee guida (SNLG) e pubblicate nel sito internet dell’Istituto superiore di sanità.
 
"L'ideale - dichiarano dall'Aifi - sarebbe che il processo venisse governato da un ente terzo indipendente che attualmente però non esiste in Italia, per cui abbiamo sollecitato Gelli che si sta impegnando in tale direzione affinché inizi un percorso normativo che istituisca tale struttura".
 
Lorenzo Proia

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