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Giovedì 10 MARZO 2016
Personale. Saitta (Regioni): “Al lavoro per rimuovere ogni ostacolo alle nuove assunzioni”

Il coordinatore della commissione Salute fa il punto sulle nuove assunzioni previste in Stabilità dopo l’entrata in vigore delle nuove norme sugli orari di lavoro che hanno creato buchi di personale. E poi su fabbisogno standard del personale: “Allo studio modello basato sulle attività”

“Siamo al lavoro per rimuovere ogni ostacolo all’attivazione delle procedure concorsuali per le nuove assunzioni in sanità previste dalla legge di Stabilità (circa 5-6 mila unità) e resesi necessarie dopo l’entrata in vigore del decreto di recepimento della direttiva europea”. Lo conferma a Quotidiano Sanità il coordinatore della commissione Salute delle Regioni, Antonino Saitta, al termine delle riunione odierna della commissione regionale tenutasi proprio all'indomani dell’intesa tra Governo e Sindacati medici e della dirigenza del Ssn.
 
Il 29 febbraio scorso è scaduto il termine indicato dal decreto per la definizione di personale aggiuntivo. Una scadenza che le Regioni non sono riuscite a rispettare, ha però precisato Saitta “per riuscire ad arrivare ad una posizione comune sui criteri con i quali effettuare il monitoraggio”. “Ora - spiega l'assessore - abbiamo raccolto i dati e ieri abbiamo avuto anche un incontro con il Ministero della Salute e la nostra volontà è quella di dare avvio in modo rapido alle procedure per le nuove assunzioni”.
 
Ma sullo sfondo c’è anche la questione della definizione di un modello di fabbisogno standard del personale in linea anche con i nuovi standard ospedalieri e che possa essere un riferimento per tutte le Regioni nella loro ordinaria attività. “Stiamo studiano un modello di definizione del fabbisogno basato sulle attività ed è un lavoro - ha aggiunto Saitta - che contiamo di portare a termine in un paio di mesi, così da avere una proposta base su cui confrontarci con gli altri attori istituzionali”.
 
In questo senso Saitta ha confermato la partecipazione alla riunione di lunedì al Ministero della Salute con i sindacati medici sull’articolo 22 del Patto per la Salute su accesso, formazione, carriera.
 
La commissione ha poi iniziato anche l’esame del decreto sui piani di rientro su Asl e ospedali: “Abbiamo costituito un gruppo tecnico” che avrà un paio di settimane per terminare il suo lavoro.
 
L.F.

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