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Lunedì 14 MARZO 2016
Abruzzo. D’Alfonso incontra i primari: “I reparti di Pediatria vanno umanizzati”

Il presidente della Regione ha incontrato i direttori delle Unità di pediatria degli ospedali dei quattro capoluoghi di provincia abruzzesi e chiesto loro di predisporre, in tempi brevi, una declaratoria delle esigenze. “La Regione garantirà il pieno sostegno anche attraverso la messa a disposizione di architetti”.

Realizzare una "idoneizzazione", dal punto di vista della sensibilità del bambino, dei circa due mila metri quadrati di spazi all'interno dei reparti di pediatria degli ospedali abruzzesi. E' l'obiettivo che si prefigge il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che venerdì pomeriggio, a Pescara, ha incontrato i direttori delle unità di pediatria degli ospedali dei quattro capoluoghi di provincia abruzzesi: il professor Francesco Chiarelli (Chieti), il dottor Giuliano Lombardi (Pescara), il dottor Alberto Verrotti (L'Aquila) ed il dottor Franco Di Lollo (Teramo).

“Prendendo spunto dall'ambizione del grande architetto e senatore a vita, Renzo Piano, secondo cui è possibile rendere belli anche ambienti come gli ospedali, D'Alfonso ha voluto dare un input preciso cominciando con l'umanizzazione dei reparti dedicati ai bambini”, spiega una nota della Giunta.

“Vorrei che si realizzasse una progettazione idonea - ha spiegato D’Alfonso  - visto che, oltre ad avere risorse come Regione, ci sono anche operatori economici privati disposti a fornire il proprio apporto per determinare una rivisitazione strutturale dei reparti di pediatria che avvicini questi spazi alla bellezza e favorisca, al tempo stesso, condizioni più confortevoli per i bimbi e le mamme che li assistono".

Alla luce di questo specifico indirizzo, D'Alfonso ha chiesto ai quattro direttori delle Unità complesse di Pediatria, di “predisporre, in tempi brevi, una declaratoria delle esigenze garantendo loro pieno sostegno anche attraverso la messa a disposizione di architetti capaci di tradurre il prodotto tecnico in progetti esecutivi”.

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