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Sabato 19 MARZO 2016
FarmacistaPiù. Gentile: “Possibile conclusione lavori Ddl Concorrenza entro Pasqua”

Per il sottosegretario allo Sviluppo Economico “è una questione complessa e vede delle contrapposizioni” ma ha precisato che lo sviluppo della “concorrenza va fatto senza passi avventati che rischiano di comportare criticità”. VIDEO

Immaginiamo che i lavori in commissione Industria sul Ddl Concorrenza “finiscano prima di pasqua per dare stabilità al settore”. Questo l’auspicio del sottosegretario allo Sviluppo economico Antonio Gentile che durante il suo intervento a FarmacistaPiù in corso a Firenze ha fissato i tempi per la conclusione dell’iter in commissione del disegno di legge che tra le varie materie introduce per le farmacie l’ingresso delle società di capitale.
 
Gentile ha subito chiarito che la “questione è complessa e vede delle contrapposizioni” ma ha ricordato che la “promozione della concorrenza è obiettivo strategico e obbligatorio perché ce lo impone l’Europa”.
 
Il sottosegretario ha poi ricordato le novità in ballo contenute nel Ddl ma ha richiamato anche i dettami della Consulta che nel "luglio 2014 ha chiarito che per i farmaci di Fascia C rimane l’obbligo di prescrizione medica e quindi il divieto di vendita nelle parafarmacie” e “come le farmacie offrono rispetto alla parafarmacie un insieme di garanzie maggiori”. E in questo senso Gentile ha fatto anche un riferimento critico  alle ‘lenzuolate’ di Bersani. “Il mio pensiero personale è che ci fu errore a monte nelle ‘lenzuolate’ di antica memoria e noi oggi andiamo a riparare una situazione”.

Gentile ha poi precisato che “non sussiste per noi alcun discostarsi dagli insegnamenti della giustizia costituzionale ed è dovere mio e del Governo tutelare i beni fondamentali per consentire ai cittadini di avere la massima garanzia di tutela dei servizi sanitari e di dispensazione dei farmaci nella tutela della concorrenza e della libertà d’iniziativa privata in materia di distribuzione farmaceutica”. Lo sviluppo della “concorrenza va fatto senza passi avventati che rischiano di comportare criticità” su una materia così delicata, ha poi concluso Gentile.
 

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