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Martedì 29 MARZO 2016
Prevenire la corruzione in sanità. Dalle nomine agli acquisti. Agenas attiva 7 tavoli di lavoro tematici

In una logica di miglioramento continuo e di diffusione delle buone pratiche, sono stati attivati sette tavoli tecnici tematici a composizione inter-istituzionale e multidisciplinare, finalizzati ad apportare ulteriori e nuovi contributi per il prossimo aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione e che verranno poi messi in pratica dalle aziende sanitarie. Ecco cosa faranno

Garantire equità di accesso alle cure, uniformità dei livelli essenziali di assistenza e sostenibilità del nostro sistema sanitario attraverso la prevenzione della corruzione, questo il filo conduttore delle azioni messe in atto da AGENAS dopo la firma del Protocollo d’intesa con l’ANAC.
 
In una logica di miglioramento continuo e di diffusione delle buone pratiche, sono stati attivati sette tavoli tecnici tematici a composizione inter-istituzionale e multidisciplinare, finalizzati ad apportare ulteriori e nuovi contributi per il prossimo aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione e che verranno poi messi in pratica dalle aziende sanitarie.

Ecco i Tavoli attivi cui partecipano oltre ad AGENAS, Ministero della Salute e ANAC, anche esperti di Istituto Superiore di Sanità, AIFA e di aziende sanitarie:
- Profilo e ruolo del responsabile della prevenzione della corruzione in sanità;
- Conflitto di interessi in sanità e codice di comportamento;
- Nomine;
- Acquisti in sanità;
- Rotazione incarichi;
- Rapporti contrattuali con il privato accreditato;
- Ulteriori tavoli di lavoro su altri ambiti di approfondimento.
 
I lavori dei Tavoli, propedeutici alla definizione del PNA 2016, produrranno i primi effetti con l’adozione da parte delle aziende sanitarie dei prossimi Piani aziendali triennali e AGENAS parteciperà al loro monitoraggio e verifica nell’ambito della ormai consolidata collaborazione istituzionale con l’ANAC e gli altri soggetti istituzionali coinvolti.

AGENAS, inoltre, ha realizzato un applicativo sul proprio sito web (pna-sanita.agenas.it) per la compilazione on line della Dichiarazione pubblica di interessi da parte di tutti i professionisti del servizio sanitario interessati, in attuazione della misura specifica prevista nel PNA – sezione sanità. L’obiettivo è stato quello di creare strumenti omogenei per diffondere una buona pratica aziendale, velocizzando lo scambio di informazioni e mirando in questo modo a tutelare l’operato del singolo professionista e dell’organizzazione di cui fa parte, anche attraverso la dichiarazione trasparente della rete di relazioni in cui si svolge la propria attività.
 
La firma del Protocollo ANAC-AGENAS aveva già portato all’introduzione all’interno del Piano Nazionale Anticorruzione di una prima sezione specifica dedicata alla sanità. Ministero della Salute, ANAC e AGENAS, hanno definito, infatti, un primo importante atto di indirizzo rivolto alle aziende sanitarie pubbliche e agli enti assimilati del SSN, adottato dall’ANAC con Determina n.12 del 28 ottobre 2015. Questo ha reso possibile mettere a disposizione delle regioni e delle aziende sanitarie, strumenti per migliorare la capacità di pianificazione strategica per una corretta gestione delle risorse.

Oltre ad aree di rischio generali come quelle dei "Contratti pubblici, degli Incarichi e nomine, della Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio, della Vigilanza e controllo", sono state introdotte nel PNA aree di rischio specifiche quali quelle relative all’"Attività libero professionale e liste di attesa, ai Rapporti contrattuali con i privati accreditati, alla Farmaceutica, dispositivi e altre tecnologie, alla ricerca, sperimentazioni e sponsorizzazioni e alle Attività conseguenti al decesso in ambito ospedaliero".

La tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini richiede un impegno costante per la condivisione dei valori di integrità, legalità ed etica del comportamento, e il lavoro portato avanti da AGENAS segue questo percorso, base fondamentale per il perseguimento dell’interesse pubblico
 
Lucia Borsellino
Responsabile Anticorruzione Agenas
Fonte: Newsletter Agenas del 29 marzo 2016

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