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Mercoledì 30 MARZO 2016
Farmacisti e farmacie in Europa. Italia prima per numero di professionisti e seconda per presenza farmacisti in farmacia

Pubblicato il rapporto dell'Associazione delle farmacie dei Paesi UE (Pgeu). Italia quindicesima in classifica per numero di farmacie in rapporto agli abitanti. Ce ne sono 29,55 ogni 100mila abitanti. “La Comunità dei farmacisti europei sta rispondendo alle sfide dell'invecchiamento, delle malattie croniche, degli stili di vita moderni e della pressione economica sui sistemi sanitari”, ha sottolineato il segretario generale Pgeu Jūratė Švarcaitė. IL DOCUMENTO

L’Italia è il paese europeo in cui ci sono più farmacisti: sono 70.300 contro i 55.454 della Francia che è seconda. Ma siamo anche il secondo Stato in cui vi è il più alto numero di farmacisti laureati per singolo esercizio: 3,90 (solo l’Austria con 4,18 ne ha di più). Nel rapporto farmacia per 100mila abitanti siamo invece a metà classifica in 15esima posizione con una media di 29,55 farmacie ogni 100mila abitanti. Questi alcuni dei numeri messi in evidenza dal Rapporto 2015 Pgeu (Pharmaceutical Group of the European Union, l'associazione di categoria dell’Unione europea che rappresenta le farmacie di 34 stati membri e una comunità di oltre 400 mila farmacisti).
 
Il Rapporto PGEU è intitolato 'Farmacia con te per tutta la vita' e al suo interno sono state selezionate una serie di storie di pazienti di alcuni dei 34 paesi oggetto del rapporto in cui si evidenzia il contributo della comunità dei farmacisti nel corso della vita di tutti i cittadini. E la ricetta delineata dal Rapporto sembra essere quella che guarda “alla fornitura di un'ampia gamma di servizi di farmacia tra cui screening precoce per le malattie croniche, servizi di aderenza alla terapia farmacologica. I farmacisti – segnala il Rapporto - aiutano ad ottimizzare la salute e gli esiti delle cure per i loro pazienti e, in ultima analisi, migliorano la qualità della vita”.
 
“La Comunità dei farmacisti europei sta rispondendo alle sfide poste dall'invecchiamento della società, dal peso delle malattie croniche, degli stili di vita moderni e dalla pressione economica sui sistemi sanitari”. Ha detto il segretario generale Pgeu Jūratė Švarcaitė - . La farmacia moderna è sui pazienti. La nostra missione professionale è quella di aiutare a massimizzare i risultati di cura dei pazienti, aiutare le persone sane a preservare la loro salute in ogni fase della vita e, in ultima analisi, migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
 
Ma vediamo i numeri. Nello studio viene riportato il numero totale dei farmacisti, il totale delle farmacie, il numero di farmacie per 100mila abitanti e il numero medio di farmacisti presenti in ogni farmacia.
 
L’Italia sui 34 Paesi ‘europei’ aderenti alla Pgeu si è classificata al primo posto per numero di farmacisti con 70.300 professionisti. Seconda è la Francia con 55.454 e terza è la Germania con 49.821, seguita dalla Spagna con 47.194 e dal Regno Unito con 30.417. Il dato va guardato anche in rapporto alla popolazione la Francia ha 66 mln di abitanti, la Germania 80 milioni, la Spagna 46 mln, il Regno Unito 64 mln. 
 
Per quanto riguarda il numero totale di farmacie in testa c’è la Turchia con 24.827 esercizi (e ha circa 74 mln di abitanti). Al secondo posto la Francia con 22.455 seguita dalla Spagna con 21.854. Germania quarta con 20.441, mentre l’Italia è quinta con 18.023 farmacie.
 
Questi i numeri assoluti. Ma un dato molto più interessante è quello che riguarda il numero di farmacie per 100mila abitanti
perché consente di comprendere la capillarità del servizio. Al vertice c’è la Grecia: ci sono 84,06 farmacie ogni 100mila residenti. Seguono poi Cipro (55,59) e la Bulgaria (51,12). L’Italia è al 15° posto con una media di 29,55 farmacie ogni 100 mila abitanti. La Spagna è al 5° posto con 46,25, la Francia dodicesima con 34,28. La Germania ne ha invece meno di noi (è al 20° posto con 24,69). Ancora di meno nel Regno Unito (23° con una media di 22,16).
 
Rispetto alla presenza di farmacisti all’interno della farmacie i numeri vedono al primo posto l’Austria: in ogni esercizio ci sono in media 4,18 farmacisti. Al secondo posto c’è proprio l’Italia con una media di 3,90. Medie più basse in Francia (2,47), Germania (2,44), Regno Unito (2,17) e Spagna (2,16).
 
L.F.

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