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Sabato 02 APRILE 2016
Lorenzin: “La riabilitazione è la nostra grande sfida”

Io credo molto nel Tavolo sulla riabilitazione e sarà una parte importante del piano nazionale sulla cronicità. Coinvolgerò tutti quelli che lavorano in questo settore  perché abbiamo bisogno di uscire dalla sola logica del dato ed entrare anche nella logica del paziente

In questi giorni sto visitando le strutture di riabilitazione delle nostra Regione per capire "dal vivo" come funziona il sistema in Italia e come possiamo migliorarlo. Stiamo lavorando sulle nuove Linee Guida Nazionali sulla riabilitazione e verificare sul campo eventuali criticità credo sia molto importante per mettere in essere correttivi che determinino un miglioramento concreto del sistema.
 
In questi tre anni di esperienza da Ministro mi sono arrivate moltissime mail con richieste di aiuto da parte di pazienti che escono dalla fase di acuziee si lamentano di non riuscire accedere in tempi rapidi a centri specializzati di eccellenza dove poter fare riabilitazione ed essere seguiti nella fase post acuzie.La riabilitazione in una società che tende ad invecchiare è la nostra grande sfida, è lo strumento per migliorare la qualità di vita dei pazienti. 
 
Il tema principale che si affronta nei meeting internazionali insieme agli altri colleghi ministri della salute è quello della cronicità e la sua sostenibilità è la sfida futura della Sanità. Il nostro sistema universalistico è una grande ricchezza di cui non ci rendiamo conto ma che permette ai nostri pazienti di avere accesso a cure impossibili in altri Paesi. Ma questo deve essere realizzato per tutti e in tutti territori.
 
In questi anni non abbiamo risolto il problema della continuità assistenzialeche per me è un'altra grande sfida: tenere il paziente in ospedale nella fase acuta per il tempo che necessita e poi seguire il paziente sul territorio per tutte le varie fasi di assistenza, fino a quelle domiciliari. 
 
Questo vuol dire risolvere il problema cronicità. Io credo molto nel Tavolo sulla riabilitazione e sarà una parte importante del piano nazionale sulla cronicità. Coinvolgerò tutti quelli che lavorano in questo settore  perché abbiamo bisogno di uscire dalla sola logica del dato ed entrare anche nella logica del paziente.
 
Dobbiamo associare efficientemente le due cose. Non possiamo permetterci più sprechi, oggi in un contesto di poche risorse diventa ancora più immorale sprecare fondi. In questi anni ho visto tante persone che stanno male ma ho visto anche tanta speranza, tanta voglia di combattere e di vivere normalmente. Ecco, noi dobbiamo premiare questa dignità,  riconoscerla e non essere indifferenti. Noi abbiamo una sfida etica per oggi e per domani. 
 
Beatrice Lorenzin
Editoriale della news letter del ministero della Salute del 1 aprile 2016

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