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Giovedì 07 APRILE 2016
All'Ao Alessandria il IV corso della Scuola Italiana di Chirurgia Mini-invasiva

Il corso, che si svolge presso la struttura di Ostetricia e Ginecologia dell'Ao, "rappresenta un riconoscimento per il lavoro svolto dai professionisti aziendali". Nella struttura, nel 2015, sono stati effettuati 467 interventi di chirurgia maggiore, 311 interventi eseguiti a livello ambulatoriale e più di 100 interventi in day hospital.

Appuntamento oggi e domani (7 e 8 aprile) presso la struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, responsabile la Dottoressa Oria Trifoglio, dove si terrà il quarto corso teorico-pratico dal titolo “Approccio endoscopico alla patologia uterina” organizzato dalla scuola Italiana di Chirurgia Mini Invasiva Ginecologica (SICMIG) che proprio nel nostro ospedale ha identificato una delle sedi italiane permanenti della Scuola di Isteroscopia.

“Il corso rappresenta un riconoscimento per il lavoro svolto dai professionisti aziendali, basato sul rispetto della salute della donna e della tutela della sua integrità corporea: l’approccio mini-invasivo consente infatti una breve degenza, rapido ritorno all’attività quotidiana sia essa in ambito famigliare che lavorativo”, spiega una nota dell’azienda. “La struttura – riferisce Trifoglio -, solo nel corso del 2015, ha risposto ai bisogni di salute delle donne del proprio bacino di utenza, in particolare la provincia di Alessandria, con 467 interventi di chirurgia maggiore, 311 interventi eseguiti a livello ambulatoriale e più di 100 interventi in day hospital. Il tutto ponendo la massima attenzione agli aspetti clinici, umani e psicologici delle pazienti, attraverso tecniche il più possibile personalizzate alle esigenze di ogni caso. L’evento, per la nostra struttura, riveste una grande importanza, poiché riassume lo stato dell’arte nell’approccio chirurgico mini-invasivo alla patologia uterina, riportando l’esperienza pratica di personalità italiane di spicco nel campo laparoscopico e isteroscopico consentendo a 25 discenti medici di varie regioni italiane di poter approfondire e migliorare le proprie conoscenze in campo chirurgico ginecologico”.

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