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Sabato 09 APRILE 2016
Campania. De Luca: “Ci vogliono tagliare altri 800 letti”. La replica del Ministero: “Con nuove elaborazioni ci sarà incremento”

Il presidente campano annunciando un incontro con il Ministro Lorenzin lunedì rimarca: “Parlerò dell'ulteriore tagli di 700-800 posti letto alla Campania che deriva da una valutazione ponderata che calcola i posti letto non sul numero dei cittadini campani, ma sulla popolazione più giovane”. Replica del Ministero: “Nuova elaborazione consentirebbe alla Regione di poter disporre di una dotazione di Posti letto di circa 19.400, superiore di circa 400 pl”.

"La vergogna delle barelle al Cardarelli va cancellata. Chi ha responsabilità va rimosso". Lo afferma a LiraTv il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che, annuncia, lunedì mattina avrà una riunione operativa sulla Sanità e incontrerà il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Al rappresentante del Governo, spiega De Luca, "parlerò dell'ulteriore tagli di 700-800 posti letto alla Campania. Una decisione che deriva da una valutazione ponderata che calcola i posti letto non sul numero dei cittadini campani, ma sulla popolazione più giovane. Su questo punto, faremo la guerra al ministero della Salute. Mentre in Conferenza Stato-Regioni stiamo combattendo per modificare i criteri storici che penalizzano la Campania"
 
Arriva però a stretto giro la precisazione del Ministero della Salute attraverso una nota della direzione programmazione guidata da Renato Botti.  
“In merito alle dichiarazioni rilasciate dal governatore della Regione Campania, presidente Vincenzo De Luca, la direzione programmazione del ministero della Salute precisa quanto segue: Il DM 70/2015 prevede che il calcolo della dotazione dei posti letto faccia “riferimento alla popolazione residente in base ai criteri utilizzati per il computo del costo standard per il macro-livello di assistenza ospedaliera ai fini della determinazione del fabbisogno sanitario standard regionale di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68”;

- nelle precedenti comunicazioni con le regioni per la predisposizione degli atti di programmazione previsti dalla legge, le  tabelle trasmesse da questa Direzione Generale facevano riferimento alla popolazione interamente pesata per l’ospedaliera, e non al 50%, così come avviene in sede di riparto;

- l’applicazione aderente alla previsione normativa vigente , dunque, prevedrebbe l’elaborazione di una nuova tabella con il calcolo dei posti letto rispetto alla popolazione pesata per l’ospedaliera al 50%. Tale nuova elaborazione consentirebbe alla Regione Campania di poter disporre di una dotazione di Posti letto di circa 19.400, superiore di circa 400 PL rispetto a quelli da ultimo comunicati in data  6 aprile. È necessario comunque tener presente che a tali posti letto, secondo la norma, vanno sottratti i PL di residenzialità considerati equivalenti a quelli ospedalieri, ancora non comunicati dalla Regione.

- Questa Direzione, pertanto, provvederà a presentare formalmente la nuova tabella al Tavolo del regolamento DM 70, per una condivisione collegiale di tale correzione.

Si fa presente, infine, che gli ultimi dati registrati da NSIS (il sistema informativo nazionale) evidenziano la presenza di 18.375 posti letto al 1.1.2015: quindi, qualunque applicazione dei criteri evidenzia ampi spazi di potenziale incremento della dotazione (da 650 a 1000 posti letto)”.

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