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Giovedì 14 APRILE 2016
Spending review e Centrali uniche d’acquisto. Regioni a confronto con Gutgeld e Cantone: “Al lavoro per maggiore trasparenza e controlli”

Confronto oggi tra la Conferenza delle Regioni conil Presidente Anac, e il Consigliere economico del Presidente del Consiglio. Bonaccini: “Puntiamo a rendere trasparente il sistema, affinchè si possa guardare al proprio interno con facilità. E per far questo serve sia la collaborazione istituzionale che la condivisione degli obbiettivi da parte di tutti”.

“Molto positivo l’incontro con Cantone e Gutgeld, entrambi hanno tenuto a sottolineare la fattiva e ottima collaborazione delle Regioni”, così dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine dell’incontro dei presidenti delle Regioni con Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, e Yoram Gutgeld, Consigliere economico del Presidente del Consiglio.

“Abbiamo affrontato diversi temi – ha spiegato Bonaccini – che interessano sia l’ottimizzazione delle centrali di committenza che il modo di prevenire e combattere i possibili fenomeni corruttivi. Le Regioni hanno finora svolto un ruolo attivo in questi processi di riforma e riorganizzazione del sistema, e quindi si sono rese subito disponibili a continuare a lavorare in tal senso. Siamo tutti consapevoli che servono strumenti nuovi e strategie precise, dobbiamo lavorare tutti soprattutto alla trasparenza, migliorando anche i controlli. Così come serve un’attenta applicazione dei piani anticorruzione e la loro continua verifica. Pertanto servono anche degli strumenti idonei, come dei protocolli che permettano di prevenire, ad esempio nel sistema degli appalti, delle disfunzioni nei processi gestionali".  

"Stiamo perciò lavorando insieme al Governo – aggiunge Bonaccini - alla definizione di appositi strumenti che permettano di rendere sempre più efficiente il sistema. Servono anche controlli congiunti e la garanzia della loro corretta attuazione. Puntiamo a rendere trasparente il sistema, affinchè si possa guardare al proprio interno con facilità. E per far questo serve sia la collaborazione istituzionale che la condivisione degli obbiettivi da parte di tutti”.

“Abbiamo parlato di sanità in riferimento agli acquisti ed è uno degli ambito dove si può fare efficienza e produrre risparmi”, ha detto il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone. “Noi – ha proseguito - dobbiamo ridurre le stazioni appaltanti ma dobbiamo farlo in modo intelligente creando anche strutture che siano qualitativamente in grado di raccogliere la sfida. Alcune regioni hanno centrali di committenza operative altre hanno una serie di problemi. Stamattina abbiamo provato a capire quali sono i problemi e le complicazioni della centralizzazione degli acquisti che consente un controllo più semplice”.
 
"Stiamo lavorando per garantire la sanità migliore con i minori costi, in Lombardia andiamo nella direzione giusta: c'è un impegno forte di tutte le Regioni e in particolare la mia. Siamo d'accordo con Cantone sulla strada da seguire". Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. "Bisogna ridurre le stazioni appaltanti: nel 2012 in Lombardia abbiamo fatto 2000 gare aggregate, nel 2015 oltre 99 mila. Aggregare le gare in una unica stazione appaltante vuol dire ridurre i costi e aumentare i controlli", ha concluso Maroni.
 
"Oggi l'incontro con Cantone e Gultgeld è stato molto interessante: il lavoro che si sta facendo da tempo sui centri di aggregazione di beni e servizi sta dando frutti impegnanti. Le Regioni sono impegnate cercando di dare efficienza, risparmiare risorse, sia in sanità che per i beni e i servizi". Ha affermato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. "Il lavoro è impegnativo ma si iniziano a vedere i primi frutti. Alcune Regioni, con l'Anac hanno fatto protocolli d'intesa e in termini di controlli e monitoraggi abbiamo fatto grandi passi in avanti. Oggi sarà importante il passaggio in Consiglio dei ministri del Codice degli appalti che dà molte risposte in merito ai controlli, al monitoraggio e alla capacità di costruire bandi in modo puntuale che da tempo gli amministratori pubblici chiedevano", conclude Serracchiani.

"Le Regioni sanno di dover rafforzare l'impegno in questo che è un settore importantissimo soprattutto dal punto di vista economico - commenta l'assessore alla Salute del Piemonte, Antonio Saitta illustrando lo stato dell'arte nella sua regione - Il lavoro della nostra società regionale di committenza si è molto rafforzato, basti pensare che nel 2015 proprio SCR è risultata tra i migliori soggetti aggregatori d'Italia e si è caratterizzata per aver realizzato il più elevato livello di aggregazione della spesa pubblica, come ha certificato di recente il Ministero dell'economia".
 
"E' stata una giornata utile con Cantone e Gutgeld per valutare l'utilità di questi strumenti per la centralizzazione degli acquisti. La Puglia ha iniziato solo da pochi mesi, siamo nel pieno di questo lavoro". Ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

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