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Mercoledì 12 MAGGIO 2010
L’arte al servizio della degenerazione maculare

I quadri di un giovane artista londinese mostrano il mondo con gli occhi di una persona affetta dalla patologia. Un esperimento innovativo per sensibilizzare e informare sull’importanza di fare prevenzione oculare

È stata inaugurata oggi a Roma la mostra “I volti della Degenerazione Maculare in un dipinto. Ritratti di Adam Hahn”. Un’iniziativa promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Italia onlus che vuole richiamare l’attenzione su una malattia, la Degenerazione maculare legata all’età (DMLE), che pur colpendo circa un milione di italiani è conosciuta solo da un terzo dei cittadini.
“I 16 quadri esposti ad opera di Adam Hahn, giovane artista londinese, sono i ritratti di persone affette da maculopatia. Ma così come si vedono allo specchio”, ha commentato Giuseppe Castronovo, presidente dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Italia onlus. “Rappresentano, quindi, l’effetto della malattia sulla visione e ci danno l’idea drammatica di come viene radicalmente stravolta la normale quotidianità di una persona che ne è affetta”.
I dipinti infatti ritraggono immagini sfuocate e distorte,che fanno ben capire come la degenerazione maculare si manifesta.
“Malgrado gli sforzi fatti finora - ha proseguito Castronovo - la degenerazione maculare continua ad essere una malattia ancora poco conosciuta: si calcola infatti che meno di un terzo degli italiani sa cosa sia e come si cura. Questo significa che dobbiamo impegnarci ancora di più in termini di informazione e prevenzione”, ha aggiunto. “È fondamentale sostenere le iniziative di informazione e sensibilizzazione volte a diffondere la consapevolezza del rischio di questa patologia, favorire con azioni e strumenti opportuni la diagnosi precoce, l’accesso alle terapie comprovate e ai servizi di riabilitazione, attraverso l’adozione di politiche idonee e omogenee su tutto il territorio nazionale. Sono proprio questi, infatti, i punti programmatici espressi nella Carta dei Diritti del Paziente affetto da maculopatia”.

La mostra rimarrà aperta fino al 16 maggio (Roma Eventi, Sala De Chirico).
A.M. 

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