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Venerdì 29 APRILE 2016
Tumori. Melazzini: “Aifa e comunità scientifica insieme per dare migliori risposte ai pazienti”

Per il presidente dell'Agenzia del farmaco, "il nodo dei farmaci innovativi è fondamentale e rappresenta la sfida del futuro. Stiamo lavorando ad una revisione dell’attuale governance della spesa al fine di garantire la sostenibilità del sistema e l’accesso ai medicinali innovativi in arrivo". 

Il Presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Mario Melazzini, è intervenuto ieri al ConvegnoLo Stato dell’oncologia in Italia 2016, un appuntamento organizzato annualmente dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) per presentare i dati più aggiornati relativi alle patologie tumorali nel nostro Paese e per discutere di ricerca, prevenzione, trattamenti farmacologici e innovatività.
 
Melazzini ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto da Aifa e dalla comunità scientifica per garantire risposte sempre più appropriate a chi è affetto da patologie oncologiche e a tutti i pazienti. “Il nodo dei farmaci innovativi è fondamentale e rappresenta la sfida del futuro - ha affermato Melazzini -. Su questo aspetto voglio ricordarvi una considerazione che condivido con il Direttore Generale dell’Aifa Luca Pani: è realmente innovativo ciò che è sostenibile”.
 
“Come Agenzia Italiana del Farmaco - ha spiegato il Presidente Melazzini - abbiamo il compito di tutelare la salute pubblica, ma anche di garantire l’equilibrio economico del sistema attraverso il rispetto dei tetti di spesa programmati. Per questo motivo stiamo lavorando intensamente, insieme al Governo, al Tavolo sulla Farmaceutica per giungere ad una revisione dell’attuale governance della spesa al fine di garantire la sostenibilità del sistema e l’accesso ai medicinali innovativi in arrivo nelle diverse aree terapeutiche. Non si tratta soltanto di allocare risorse, ma di ragionare in un’ottica di Sistema Paese e garantire che ogni paziente possa ricevere non soltanto la terapia più efficace, ma anche quella più appropriata rispetto al rapporto costo-beneficio e alle caratteristiche della patologia”.
 
Dopo aver espresso un plauso all’Oncologia italiana per il lavoro svolto quotidianamente nella cura del paziente, nella prevenzione e nella formazione, Melazzini ha in conclusione ribadito l’importanza di condividere con i pazienti informazioni sempre più precise, con particolare attenzione all’appropriatezza prescrittiva e all’aderenza alle terapie.

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