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Martedì 03 MAGGIO 2016
Giornata mondiale dell'Asma. La malattia colpisce circa 8.700 persone in Alto Adige 

4.600 donne e 4.100 uomini; età media è di circa 46 anni. Questi i dati sull'asma in Alto Adige e data l’importanza di un’assistenza efficiente e dell’adozione di terapie appropriate i comprensori sanitari offrono una serie di esami come radiografie, test del sangue, funzionalità polmonare e test allergenici che consentono di pervenire ad una rapida diagnosi della malattia.

Domani, mercoledì 3 maggio, si celebra la Giornata mondiale dell'Asma, una malattia che in Alto Adige colpisce circa 8700 persone, 4600 donne e 4100 uomini; l’età media è di circa 46 anni. “Se i sintomi dell’asma non vengono trattati, o non trattati a sufficienza, questa malattia può essere anche mortale” afferma l’assessora alla sanità, Martha Stocker.
 
Solitamente questa malattia inizia in giovane età e si manifesta con una tosse insistente dopo una bronchite o un’altra infezione delle vie respiratorie. In seguito si manifesta soprattutto durante le ore notturne con un’acuta mancanza di aria, difficoltà e rumori nella respirazione. Dato che il sintomo principale è rappresentato dalla tosse l’asma spesso inizialmente non viene diagnosticata. Data l’importanza di un’assistenza efficiente e dell’adozione di terapie appropriate i comprensori sanitari offrono una serie di esami come radiografie, test del sangue, funzionalità polmonare e test allergenici che consentono di pervenire ad una rapida diagnosi della malattia.
 
La Ripartizione sanità in futuro intende impegnarsi in maniera ancora maggiore per l’assistenza dei malati di asma con nuove misure e progetti. “Tutte le fasce d’età, ed in particolare i giovani, potranno trarre vantaggi dalle nuove metodologie di trattamento che i responsabili dell’Azienda sanitaria hanno elaboratoro unitamente ai gruppi di auto-aiuto” sottolinea l’assessora Stocker. 

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