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Lunedì 09 MAGGIO 2016
Roma. Scoperto falso medico che truffava i commercianti chiedendo soldi in beneficenza per la "Giornata oncologica"

L’uomo, agli arresti domiciliari, era già stato indagato in passato dalla Squadra Mobile di Latina e dal commissariato di “Anzio – Nettuno” per il reato di usurpazione di titolo e deferito per esercizio abusivo della professione medica.

Si spacciava per un medico e andava in giro per gli esercizi commerciali a chiedere soldi in beneficenza a favore di una raccolta fondi per la “Giornata oncologica”. A scoprire la truffa è stata la Polizia di Stato del commissariato distaccato “Albano Laziale”, che durante un controllo di carattere amministrativo, avvenuto nei giorni scorsi presso un deposito di rottamazione-auto sulla via Nettunense, a Marino, è venuta a conoscenza di una raccolta fondi che si stava svolgendo in quella zona a favore, appunto, di una presunta “giornata oncologica”.

“Incuriositi – riferisce una nota della Polizia -, hanno chiesto al promotore di tale iniziativa, S.C.G. 66enne romano, altri particolari. Il racconto dell’uomo però, è parso poco credibile. Ha detto infatti, di essere un medico e, che stava organizzando un raduno d’auto d’epoca per la raccolta di fondi, a scopo benefico, chiedendo a tutti gli esercizi commerciali della zona di voler aderire all’iniziativa. Di fatto, stava riscuotendo anche dal proprietario del deposito-auto, un contributo e, su richiesta degli agenti, esibiva la fattura rilasciata per lo stesso importo. I poliziotti, nel frattempo, sia con riscontri eseguiti alla camera di commercio che, presso l’albo professionale dei medici, si erano informati che non vi era in programma nessuna manifestazione del genere, indetta nella zona dei castelli romani”.

Scoperta la truffa, la perquisizione veniva estesa anche presso l’abitazione del “finto” medico, dove la Polizia ha rinvenuto e sequestrato numerose altre fatture emesse sempre per lo stesso scopo “benefico”, nonché quattro timbri riportanti le medesime diciture e diversa documentazione relativa ad un conto corrente bancario, dove l’uomo riscuoteva i bonifici.

Lo stesso uomo, spiega infatti la nota, “risultava indagato per simili episodi, in passato dalla Squadra Mobile di Latina e dal commissariato di ‘Anzio – Nettuno’, in ordine al reato di usurpazione di titolo e deferito per esercizio abusivo della professione medica”.

Al termine delle indagini, gli agenti del commissariato hanno arrestato dell’uomo per il reato di truffa continua.

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