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Giovedì 12 MAGGIO 2016
La lotta all’obesità diventa “soft”: in scena a Roma fino a domani le nuove tecniche endoscopiche per il trattamento del sovrappeso

EndoLive Roma 2016: all’Università Cattolica e al Policlinico A. Gemelli un workshop internazionale per presentare dal vivo i nuovi avanzamenti tecnologici in endoscopia, sempre meno fastidiosi per il paziente. Quest’anno il programma si arricchisce di una collaborazione con l’Organizzazione Mondiale di Endoscopia e la Società Europea di Endoscopia Digestiva

Non più il bisturi nella lotta all’obesità: arriva il trattamento mininvasivo in endoscopia, un trattamento che può rappresentare sia una interessante alternativa, sia una tecnica complementare da abbinare alla classica chirurgia bariatrica, con molti benefici per il paziente. È una tra le più importanti novità che sono in scena da ieri fino a domani, venerdì 13 maggio, in occasione di “EndoLive Roma 2016” presso l’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, organizzato e coordinato da Guido Costamagna, Direttoredell'Unità Operativa di Endoscopia Digestiva chirurgica del Policlinico universitario A. Gemelli di Roma.

Quest’anno il programma si arricchisce di una collaborazione con l’Organizzazione Mondiale di Endoscopia (il “World Endoscopy Organization”) e la Società Europea di Endoscopia Digestiva (ESGE – European Society of Gastrointestinal Endoscopy). Un’altra delle novità più rilevanti dell’edizione 2016 è un simposio interamente dedicato all’obesità.

"L'obesità - dichiarano gli organizzatori - è considerata una patologia endemica. Nello specifico l'obesità è prerogativa tipica, anche se non esclusiva, dei paesi occidentali, dove circa 1/3 degli abitanti è sovrappeso. L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale, sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito, sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori. La chirurgia bariatrica è considerata al momento il “gold standard” per la terapia dell’obesità patologica. Ma la terapia chirurgica ha indicazioni ben precise e limitate ed è ancor oggi ben lontana dall’essere accettata dai pazienti anche se gravemente obesi. Negli ultimi anni grandi novità sono state presentate nel trattamento endoscopico dell’obesità patologica.  Lo scopo del mini-simposio è di valutare le possibili alternative, i vantaggi e gli svantaggi e di individuare le tecniche più promettenti per il controllo/risoluzione dell’obesità".

EndoLive Roma 2016 è rivolto agli Specialisti, prevalentemente gastroenterologi e chirurghi, e infermieri interessati al mondo dell’endoscopia digestiva. Tuttavia, la gestione delle malattie gastrointestinali e malattie bilio-pancreatiche sempre maggiormente richiede un approccio multidisciplinare, perciò EndoLive Roma 2016 si rivolge anche a Specialisti di altre discipline e ai medici di medicina generale.
 
Lorenzo Proia

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