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Mercoledì 18 MAGGIO 2016
Lombardia. Contro le liste d’attesa arrivano 35 mln dal Bilancio della Regione

Le risorse saranno distribuite alle strutture sanitarie per aumentare le prestazioni della specialistica ambulatoriale. Le risorse serviranno anche per la prosecuzione del progetto 'Ambulatori aperti', di sera e nei fine settimana". “Faremo una valutazione, naturalmente, sull'efficacia di questi interventi", ha detto il presidente Maroni.

"Abbiamo deliberato un impegno forte della Regione per la riduzione delle liste d'attesa e per le 'Agende trasparenti', che, concretamente, significa 35 milioni di euro dal Bilancio della Regione per aumentare le prestazioni della specialistica ambulatoriale e per la prosecuzione del progetto 'Ambulatori aperti', di sera e nei fine settimana". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nell'ambito della conferenza stampa tenuta dopo la seduta della Giunta di lunedì.
 
"Aumentare le prestazioni della specialistica ambulatoriale significa fare più esami e quindi ridurre le liste d'attesa - ha spiegato il presidente -. Queste risorse saranno quindi distribuite alle strutture sanitarie, per ottenere questo risultato. Faremo una valutazione, naturalmente, sull'efficacia di questi interventi, lasciando come sempre ai responsabili delle strutture sanitarie il compito di definire le procedure necessarie per ottenere questo risultato".

"Si tratta del più importante investimento per la riduzione delle liste d'attesa fatto negli ultimi tempi - ha sottolineato il governatore -, fatto con risorse della Regione, a cui si aggiungono quelle già stanziate nelle passate settimane, di complessivi 230 milioni, di cui 50 della Regione Lombardia, per l'edilizia sanitaria e per il miglioramento delle attrezzature di tutte le Asst della Lombardia".
 
"Accanto a tutto questo c'è un'iniziativa che viene avviata per la prima volta: dal gennaio 2017 - ha spiegato Maroni - tutte le agende di tutte le strutture sanitarie pubbliche e di quelle accreditate regionali saranno disponibili, e prenotabili, chiamando un solo numero, il nostro call center regionale. E' un impegno contrattuale sottoscritto anche dagli operatori privati accreditati, una svolta significativa che contribuisce a meglio organizzare le richieste di prestazioni, rendendo quindi più efficiente il sistema e riducendo anche così le liste di attesa".
 
"Entrambe queste iniziative vanno nella direzione dell'attuazione della riforma, che abbiamo approvato lo scorso anno, per migliorare i servizi, riducendo i costi, visto anche le minori risorse che ogni anno arrivano da Roma - ha sottolineato il presidente -. E migliorare i servizi riducendo i costi è un nostro dovere, per rendere più efficiente il nostro servizio sanitario".
 
"Ricordo che la Regione Lombardia è l'unica Regione che non ha mai dovuto ricorrere a finanziamenti straordinari per la sanità, perché riusciamo a trovare le risorse - ha fatto presente -. E' chiaro che, se il Governo avesse approvato la mia richiesta sui costi standard, potremmo fare anche molto di più".
 
"Sulle liste d'attesa per gli esami medici abbiamo comunque già fatto molto - ha concluso Maroni - : con l'operazione 'Ambulatori aperti', che è partita un anno e mezzo fa, e consiste nel tenere aperti gli ambulatori delle strutture pubbliche e alcuni privati fino alle 22 durante la settimana e il sabato e la domenica mattina. Ora proseguiremo con questa iniziativa, che ha dato risultati molto soddisfacenti".

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