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Giovedì 19 MAGGIO 2016
La Asl di Viterbo lancia l’iniziativa “Riscopri il tuo consultorio”

In programma domani, 20 maggio, un open day dei consultori di Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia, Tuscania, Bagnoregio, Ronciglione e Montefiascone. L’obiettivo è “rilanciare il ruolo e l’immagine del consultorio sul territorio quale strumento strategico di integrazione socio sanitaria”.

Sette consultori contemporaneamente aperti alla cittadinanza. Otto percorsi presentati alla cittadinanza dagli operatori della Asl per promuovere un modello di sanità pubblica che investe sulla promozione della salute, sulla prevenzione e sull’empowerment delle persone. Si chiama “Riscopri il tuo consultorio” ed è l’open day, promosso dalla Asl di Viterbo venerdì 20 di maggio, dalle ore 11 alle 17, che si svolgerà nelle strutture di Viterbo, Tarquinia, Civita Castellana, Tuscania, Bagnoregio, Ronciglione e Montefiascone.

L’iniziativa, realizzata con la collaborazione delle Amministrazioni comunali interessate, “punta a rilanciare il ruolo e l’immagine del consultorio sul territorio quale strumento strategico di integrazione socio sanitaria”. “Il consultorio familiare – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti, in una nota diffusa dalla Asl - è il luogo della prevenzione e della cura del disagio legato al ciclo di vita personale e di coppia e ha tra i compiti istituzionali primari il sostegno alla donna e alla famiglia, in particolare alla genitorialità. Rappresenta un patrimonio prezioso, sia per l’esperienza accumulata, sia per la ragioni di fondo della loro esistenza: non sono residui del passato, ma fondamenti per sistemi sanitari del futuro, volti a tutelare e a promuovere la salute pubblica”.

Il team multidisciplinare, composto da ginecologi, ostetriche, assistenti sociali, psicologi e pediatri, nel consultorio, gratuitamente e in totale riservatezza, eroga prestazioni sociali e sanitarie, oltre a svolgere un lavoro di accoglienza e di promozione dei corretti stili di vita e della prevenzione, offrendo delle risposte adeguate a specifici bisogni di salute. E saranno proprio gli operatori del team multidisciplinare che, nel corso dell’open day di venerdì, in specifici momenti di approfondimento, illustreranno e promuoveranno gli 8 percorsi attivati nei consultori della Tuscia, secondo la vigente normativa emanata dalla Regione Lazio: il percorso nascita, il percorso della salute psico-fisica del bambino 0-1 anno, il percorso di screening oncologico del cervico-carcinoma, il percorso di assistenza per la donna che richiede l’interruzione volontaria di gravidanza, il percorso adozione, “Non aver paura” il percorso di interventi di contrasto alla violenza di genere, il percorso della salute sessuale e riproduttiva, il percorso giovani.

In tutti i consultori la giornata sarà inaugurata dall’intervento dei primi cittadini dei sette comuni coinvolti nell’iniziativa: un impegno in prima persona che intende sostenere il progetto della Asl e rilanciare un servizio strategico, anche per i comprensori di riferimento.

L’open day dei consultori, infine, coincide con l’attivazione del percorso nascita della Asl di Viterbo: l’insieme di tutte le prestazioni offerte dall’azienda per promuovere la salute della donna e del bambino e per fornire una adeguata assistenza in gravidanza, al momento del travaglio e del parto e, successivamente, durante il puerperio.

Nel percorso il consultorio svolgerà un ruolo centrale. “È proprio in questo servizio, infatti – spiega la Asl - che verranno prescritti gli esami di laboratorio e prenotati i controlli in gravidanza previsti dal Sistema sanitario nazionale: le ecografie e le morfologiche”. Sempre in consultorio verranno fornite le informazioni sui corretti stili di vita, sulla fisiologia della gravidanza, della nascita e sulla fisiologia dell’allattamento, verrà consegnata l’attestazione di gravidanza, certificata l’esenzione con codice M50 per la gravidanza a rischio e saranno effettuati i corsi di preparazione alla nascita e per il sostegno all’allattamento. “A tutte le donne in attesa di un bambino – conclude Daniela Donetti - sarà inoltre consegnata l’Agenda della gravidanza, la prima della regione Lazio. L’agenda è uno strumento di comunicazione tra la donna e i servizi per l’assistenza e al parto, realizzato sotto forma di un raccoglitore nel quale sono riportati i dati della donna e della sua esperienza di gravidanza e nel quale è presente tutta la documentazione ordinata e completa per ciò che riguarda la sua salute e quella del suo bambino”.

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