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Giovedì 19 MAGGIO 2016
Federfarma servizi. Antonello Mirone confermato alla presidenza

Alla vicepresidenza è stato eletto Roberto Pennacchio, mentre il segretario sarà Claudio Falini. Questo l'esito del voto da parte dell'Assemblea di Federfarma servizi che, lo scorso 18 maggio, ha nominato i nuovi membri del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale per il triennio 2016-2019 ed immediatamente dopo il Consiglio Direttivo ha eletto al suo interno le cariche apicali dell’Associazione.

Il 18 maggio 2016 l’Assemblea di Federfarma Servizi ha nominato i nuovi membri del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale per il triennio 2016-2019 ed immediatamente dopo il Consiglio Direttivo ha eletto al suo interno le cariche apicali dell’Associazione. I nuovi Consiglieri, eletti all’unanimità, sono: Antonello Mirone (Presidente), Roberto Pennacchio (Vice-Presidente), Claudio Falini (Segretario), Cesare Guidi (Tesoriere), Luca Collareta, Vito M.D. Novielli, Marcello Portaluri e il Presidente di Federfarma Annarosa Racca.

I nuovi membri del Collegio Sindacale, anch’essi eletti all’unanimità, sono: Lucio Schembari (Presidente), Umberto Bottari e Alfredo De Gasperis.
 
Il rieletto Presidente Antonello Mirone ha ripercorso la storia del Suo mandato, iniziata nel 2013, evidenziando in particolare i diversi temi dei quali l’Associazione si è interessata. "Il triennio trascorso è stato caratterizzato da avvenimenti che stanno condizionando e incidendo significativamente sull’intero settore farmaceutico e in particolare su quello della distribuzione intermedia - si legge in una nota di Federfarma sevizi -. Negli ultimi anni si è assistiti a un vero e proprio proliferare di questi soggetti che, certamente, non hanno contribuito a creare un livello di qualità del servizio verso il cittadino adeguato a quelli che sono i bisogni di salute e di prevenzione. Nella stessa logica, è stata condotta l’altra 'battaglia' di Federfarma Servizi sul contrasto al grave problema della 'irreperibilità del farmaco' dovuto sia a fattori di carenza che di indisponibilità, che creano comunque un notevole disservizio al’utenza".
 
Con estrema chiarezza e con determinazione abbiamo fatto presente ai tavoli istituzionali, alle Associazioni di Rappresentanza e all’Antitrust che le aziende dei farmacisti di distribuzione del farmaco non svolgono, per propria scelta valoriale, nessuna attività di esportazione parallela. Il farmaco acquistato viene al 100% distribuito sul territorio italiano. Il grande tema che ha già affrontato il Consiglio uscente e che sarà di grande attualità per il nuovo Consiglio di Federfarma Servizi sarà l’ingresso dei capitali in farmacia - prosegue la nota -. Quello che tra poco si manifesterà all’interno del sistema della distribuzione farmaceutica sarà una vera e propria 'rivoluzione copernicana' nella quale Federfarma Servizi sarà chiamata a svolgere un ruolo centrale.
Da qui un accorato appello a tutte le Aziende associate affinché, con il loro contributo, si possa trovare un sistema di rete reale, capace di competere con un mercato fortemente concorrenziale come quello che si prospetta all’indomani dell’approvazione del Ddl Concorrenza", conclude Federfarma Servizi.

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