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Venerdì 20 MAGGIO 2016
Lazio. Elisoccorso, otto nuove piazzole sul grande raccordo anulare di Roma

L’obiettivo è sia quello di garantire soccorsi rapidi ed efficienti, permettendo alle eliambulanze  del 118 di atterrare nel più breve tempo possibile, ma anche di evitare chiusure e blocchi del Gra in caso di incidenti. Zingaretti: “Una grande rivoluzione e soprattutto un altro segnale che passo dopo passo la sanità nel Lazio sta cambiando”.

Otto nuove piazzole per l’elisoccorso sul Grande raccordo anulare di Roma. Lo annuncia una nota della Regione, spiegando che l’obiettivo è sia quello di garantire soccorsi rapidi ed efficienti, permettendo alle eliambulanze  del 118 di atterrare nel più breve tempo possibile, sia di evitare chiusure e blocchi del Gra in caso di incidenti.

Le elisuperfici si trovano  a ridosso delle aree di servizio. Per la loro ristrutturazione  l’Anas e le società che gestiscono le aree interessate hanno investito oltre 250mila euro.

Le aree interessate dai lavori  sono, in carreggiata esterna: Casilina e Ardeatina; in carreggiata interna: Casilina, Pisana, e Settebagni; sulla Roma-Fiumicino: Magliana Nord. Le altre  due aree saranno completate entro un mese e sono quelle di: Pisana in carreggiata esterna e Selva Candida in carreggiata interna. Ogni piazzola è stata dotata della segnaletica prevista dalla legge, ripulita, recintata e provvista di una manica a vento di segnalazione e di luci. Il tempo di arrivo stimato nelle piazzole, secondo i dati forniti dalla Regione, è di 4 minuti  dal decollo dalla base di Via Salaria.  

“Fino ad oggi in caso di incidente il Grande Raccordo Anulare si bloccava in entrambe le direzioni, perché l'arrivo dell'elicottero in base ai codici rossi imponeva lo stop del traffico, a volte provocando ulteriori tamponamenti”, commenta nella nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: sul Grande Raccordo Anulare. Che aggiunge: “Sono circa 1500 gli incidenti ogni anno, non tutti gravissimi chiaramente, ma molti richiedono l'intervento dell'ambulanza  e quello che si garantirà oggi il ricovero in pochi minuti nell'ospedale più appropriato. Una grande rivoluzione e soprattutto un altro segnale che passo dopo passo la sanità nel Lazio sta cambiando".

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