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Giovedì 13 MAGGIO 2010
Commissione errori: in 8 mesi 120 segnalazioni

Circa 120 segnalazioni di errori in appena 8 mesi di vita. È la prima stima della Commissione d’inchiesta sugli errori sanitari e disavanzi sanitari regionali, presieduta da Leoluca Orlando.

Oltre alle segnalazioni ‘esterne’, inviate quindi dai cittadini anche tramite posta elettronica, la Commissione si attiva anche ricevendo le notizie tramite stampa. La Commissione poi, una volta attivata, procede chiedendo chiarimenti agli assessori o ai rappresentanti istituzionali competenti. Dunque, ricevute le relazioni di risposta,  procede alla loro esaminazione per valutare se siano necessari ulteriori accertamenti di competenza.

Durante questi primi mesi di attività, i lavori si sono concentrati soprattutto su Calabria e Sicilia, data l’emergenza emersa da una serie di episodi particolarmente gravi. In relazione a queste due Regioni, il numero complessivo di segnalazioni pervenute per presunti errori sono state 38 in Calabria e 47 in Sicilia. Nella maggioranza dei casi si è trattato di decessi, molti dei quali riferibili anche a diversi anni fa.

Proprio per questo motivo – hanno precisato dalla commissione – si tratta di casi statisticamente poco rappresentativi: la maggior parte delle segnalazioni “ci è arrivata da Regioni su cui abbiamo concentrato la nostra attenzione, effettuando missioni, incontrando sindacati e presidenti delle aziende sanitarie”. “Il nostro compito non è quello di monitorare i singoli casi – ha spiegato il presidente Orlando – ma capire soprattutto il perchè”, dell’errore sanitario. Indagare su chi ha commesso errori è compito della magistratura. “Nostro compito è che vengano adottate tutte le norme sanzionatorie e/o cautelari a carico dei responsabili e, in primo luogo, che vengano rimosse tutte le condizioni di criticità che hanno facilitato il verificarsi di errori sanitari”, ha precisato.

La commissione ha infine poteri anche in materia di disavanzi sanitari regionali con riferimento, in particolare, alle Regioni sottoposte a piano di rientro. In questo campo si inseriscono le audizioni del presidente e del procuratore generale della Corte dei Conti, avvenute nei giorni scorsi, nonché quelle delle sanzioni regionali della stessa, in programma nei prossimi mesi.
 
G.R.

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