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Venerdì 27 MAGGIO 2016
Asl At. I risultati delle analisi dei pazienti in terapia anticoagulante orale saranno inviati con un SMS

Il servizio inizierà il prossimo mese di giugno. Il dg Ida Grossi: “Questo progetto rappresenta la prima tappa di un processo di miglioramento del servizio. I cittadini eviteranno attese in ambulatorio e potranno ritirare con comodità il referto cartaceo”.

Dal mese di giugno sarà disponibile presso l’Asl di Asti, per tutti i Pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO) che ne fanno richiesta, un servizio di invio del risultato del “Tempo di Protrombina” (PT) espresso come “rapporto internazionale normalizzato” (INR), con finalità esclusivamente informative, tramite messaggio SMS sul proprio telefono cellulare. Il risultato del PT espresso come INR viene inviato come messaggio SMS, immediatamente alla firma del referto, ed il referto cartaceo può essere ritirato successivamente, con comodità. Ad annunciare il nuovo servizio una nota della Asl.

“La comunicazione ai circa 220 pazienti che quotidianamente afferiscono ai centri prelievi del territorio, del PT espresso come INR tramite messaggio SMS sul cellulare del Paziente integra e completa il servizio di avviso telefonico al medico curante che il Laboratorio Analisi assicura quando, in presenza di un INR suggestivo di rischio emorragico, si rende necessaria una tempestiva correzione della terapia”, spiega la nota.

Nell’ottica del miglioramento del servizio offerto, il Direttore del Laboratorio Analisi dott. Gianmatteo Micca, con la collaborazione del personale Sanitario e Amministrativo della sua Struttura e con il supporto dei Servizi Informativi e Informatici, ha predisposto e testato un sistema per l’invio del risultato tramite messaggio SMS.

“La terapia anticoagulante orale – ricorda la nota - è largamente utilizzata nella profilassi e nella cura di numerose patologie trombo emboliche. Gli anticoagulanti orali non possono essere somministrati a dosi fisse come avviene per altri farmaci; ogni paziente richiede una dose personalizzata per raggiungere il livello di anticoagulazione adeguato alla sua patologia in quanto, se da un lato il farmaco previene la formazione di trombi dall’altro espone l’individuo ad un aumentato rischio di emorragia. L'azione di questi farmaci provoca un rallentamento nella capacità di formazione del coagulo ed il loro effetto è molto variabile tra i diversi individui e può variare nel tempo anche per lo stesso individuo. Ne consegue che la dose del farmaco necessaria può essere molto diversa, con quantità anche dieci volte maggiori tra un individuo e l'altro. Per valutare l'efficacia del farmaco è necessario fare riferimento non alla quantità assunta ma all’effetto che il farmaco produce. Questa valutazione si effettua con l’esecuzione di un esame di laboratorio che permette di misurare il tempo impiegato dal sangue a coagulare. La misura del PT espresso come INR rappresenta l’indice più sicuro e corretto di cui disponiamo”.

Il valore di INR ottenuto permette di valutare se la quantità di farmaco assunta ha un corretto effetto anticoagulante senza esporre il paziente a rischio di emorragia; in caso contrario, in accordo con il medico curante, occorre tempestivamente correggere la terapia.

“Questo progetto rappresenta la prima tappa di un processo di miglioramento del servizio – ha dichiarato il Direttore generale dell’Asl AT Ida Grossi - . I tanti pazienti in terapia presso la nostra azienda potranno ricevere i dati delle loro analisi sul proprio cellulare evitando attese in ambulatorio e ritirare con comodità il referto cartaceo”.

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