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Lunedì 30 MAGGIO 2016
Molise. Umanizzazione, la Regione inserita tra le “buone pratiche” dell’Agenas

Tra le diverse “buone pratiche” nazionali, l’Agenas ha individuato il Documento programmatico in tema di umanizzazione delle strutture ospedaliere della Regione Molise e la costituenda Consulta C.IVI.LE che avrà il compito di istituzionalizzare iniziative di audit civico all’interno di un percorso condiviso tra cittadini e le Istituzioni.

Soddisfazione da parte della Regione Molise per il riconoscimento ottenuto dall’Agenas nell’ambito del progetto sulle buone pratiche diffuse nel nostro Paese. Lo scorso 18 maggio si è tenuta infatti a Roma una riunione introduttiva del Gruppo Interregionale Operativo utile a porre le basi per la nuova fase “La valutazione partecipata del grado di umanizzazione delle strutture di ricovero” del progetto dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas). L’Agenas, spiega infatti la Regione Molise in una nota, ha riconosciuto l’impegno del Molise “per quanto realizzato negli ultimi anni con la Direzione Generale per la Salute proprio sul tema dell’Umanizzazione”.

Tra le diverse “buone pratiche” nazionali, i responsabili Agenas hanno infatti individuato il Documento programmatico in tema di umanizzazione delle strutture ospedaliere della Regione Molise (Determinazione Dgs n.123/2015) e la costituenda Consulta (cIVIca regionaLE per la sanità) C.IVI.LE (Determinazione Dgs n.57/2016) al cui interno vi sono rappresentate tutte le strutture di ricovero per acuti regionali pubbliche e private accreditate (ASReM; I.R.C.C.S. Neuromed; Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II; Casa di Cura Villa Maria; Casa di Cura Villa Esther; GEA Medica) e Cittadinanzattiva Molise.

“La Consulta C.IVI.LE – spiega la nota - è stata immaginata dalla Regione appunto con il preciso compito di istituzionalizzare iniziative di audit civico all’interno di un percorso condiviso tra cittadini e le Istituzioni che hanno l’onere di pianificare, organizzare e gestire l’assistenza ospedaliera. La Consulta sarà una sorta di Cabina di Regia, che costituirà inoltre l’organismo di riferimento per progetti nazionali relativi ai temi dell’empowerment, della centralità della persona e dell’umanizzazione, favorendo l’intervento di più ‘voci’ e punti di vista per la predisposizione di obiettivi di salute partecipata tra Aziende, i Privati e le associazioni”.

“La Regione Molise, attraverso la Direzione Generale della Salute – evidenzia la nota -, sta portando avanti importanti investimenti sullo sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali, che congiuntamente all’iniziativa dell’AGENAS, guideranno alla costituzione di un modello molisano che supporterà la quotidiana riorganizzazione della rete dei servizi sanitari e socio-sanitari regionali, favorendo la standardizzazione di procedure anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini. Lavorando quindi – sottolinea la Regione Molise in conclusione - sulle specificità regionali, sovvertendo il sentimento comune che le vive piuttosto come punti di debolezza, l’obiettivo di medio termine è fissato: riconfigurare un sistema sanitario regionale con servizi incardinati nell’ottica della Patient Centred Care, legittimando cioè la centralità della persona prima ancora che del paziente/utente”.

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