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Martedì 31 MAGGIO 2016
Puglia. Donazione midollo, Regione e Admo siglano convenzione

L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini e promuovere il volontariato sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali. La Regione verserà 6,36 euro per ogni donatore reclutato. Per Emiliano “la firma di questa convenzione rappresenta la gratitudine della Regione nei confronti dei volontari”.

Dopo la delibera di Giunta regionale del 30 novembre del 2015 che istituisce e organizza la rete regionale dei centri donatori di midollo osseo, individuando 20 poli di reclutamento donatori di midollo osseo, 3 centri donatori di midollo osseo e 2 centri di tipizzazione tessutale, il settore in Puglia fa un nuovo passo avanti.

 Il presidente della Regione Michele Emiliano, insieme con il direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Giovanni Gorgoni, e il presidente dell’Admo Puglia Onlus (associazione donatori midollo osseo) Maria Vita Rosa Stea, hanno infatti sottoscritto una convenzione “per sensibilizzare i cittadini e promuovere il volontariato per diffondere la conoscenza dei problemi inerenti al trapianto e alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali”. In particolare, con la firma della convenzione, la regione Puglia garantisce la partecipazione delle associazioni di midollo osseo alla programmazione regionale delle attività della rete “donatori di midollo osseo”, così come alle attività di reclutamento dei potenziali donatori. La Regione tra l’altro, si impegna anche a versare 6,36 euro per ogni donatore reclutato e iscritto nel registro.

“Vogliamo esprimere gratitudine all’Admo per ciò che fa, per la campagna di sensibilizzazione che da sempre porta avanti”, dichiara il presidente Michele Emiliano in una nota che annuncia la firma della convenzione. “Il volontariato – prosegue il presidente della Giunta - risulta prezioso, fondamentale, non solo per l’azione di pressing che spesso svolge nei confronti dell’azione politica, ma anche e soprattutto per la gestione di questioni delicate come ad esempio, è la cultura della donazione nel suo complesso. Una cultura che deve essere priva di luoghi comuni e di preconcetti perché solo attraverso una informazione corretta e una comunicazione mirata, come ad esempio in questo caso ai giovani possiamo implementare i numeri che già fanno della Puglia una delle regioni maggiormente sensibilizzate. La firma di questa convenzione – ha concluso Emiliano - rappresenta la gratitudine della Regione nei confronti di questi volontari che girano la Puglia per informare e migliorare la quantità e la qualità delle donazioni di midollo osseo”.
 
“Con la convenzione che abbiamo siglato oggi – aggiunge Giovanni Gorgoni – vogliamo stimolare, nei fatti, quegli atti individuali, di responsabilità individuale che rappresentano la condizione imprescindibile, la più importante di tanti altri atti fisici. La salute comincia sempre con un atto individuale, come ad esempio può e deve essere la donazione. Oggi parliamo di donazione di midollo osseo che rappresenta la differenza per la vita di molti giovanissimi pazienti. Il trapianto di cellule staminali, infatti, è l’unica possibilità di guarigione per alcune malattie. Il target principale per questa donazione è rappresentato dai giovani fino ai 35 anni di età. Con la convenzione – ha concluso Gorgoni – vogliamo istituzionalizzare la possibilità di coprire parzialmente i costi che i volontari sostengono”.

Per il presidente di Admo, Maria Vita Rosa Stea “i numeri della Puglia, 1.060 donazioni nel 2015, rappresentano senz’altro il risultato migliore di tutto il mezzogiorno”. “Sono molto felice – ha aggiunto la Stea – perché dopo l’istituzione della rete regionale dei centri donatori di midollo osseo del novembre scorso, oggi sottoscriviamo una convenzione molto importante per tutto il mondo della donazione”.

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