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Mercoledì 08 GIUGNO 2016
Il 9 e 10 giugno alla Cattolica di Roma il Corso Altems sul Patient Advocacy Network

Presso l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Ateneo del Sacro Cuore la seconda edizione del Corso rivolto alle associazioni di pazienti per l’ “engagement” dei cittadini nei processi di valutazione e decisione. IL PROGRAMMA

Si terrà i prossimi 9 e 10 giugno 2016 la II edizione del Corso promosso dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (ALTEMS, aula 246 Facoltà di Economia, Largo Francesco Vito, 1) dal titolo “Patient Advocacy Network”, rivolto alle associazioni dei pazienti al fine di sviluppare specifiche abilità per la gestione delle relazioni dei cittadini con le istituzioni e la comunicazione delle proprie istanze sia nei confronti della politiche che dell’opinione pubblica.
 
“Anche in Italia – dichiara il Professor Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione Aziendale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore dell’ALTEMS  - con l’avvio di un programma nazionale di Health Technology Assessment sembrerebbe finalmente delinearsi, in maniera istituzionale, il coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini nelle fasi di valutazione e decisione in merito alle tecnologie sanitarie. La stessa Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA) ha delineato il contributo che le associazioni di pazienti e cittadini possono giocare nell’intera filiera dell’innovazione in sanità e ha identificato quali debbano essere le modalità di ingaggio di cittadini e pazienti sia nella fase di “introduzione” che di “disinvestimento”.
 
“In questo nuovo scenario – prosegue il Prof. Cicchetti -  è auspicabile che coloro che svolgono un ruolo di rappresentanza dei cittadini e pazienti abbiano sempre di più anche competenze, tecniche, strumenti e tempistiche per permettere un dialogo efficace con i policy makers sia nazionali che regionali, attori principali nella definizione della politica sanitaria”.
 
Alla luce di queste premesse il workshop, organizzato in collaborazione con “AstraZeneca”, è strutturato per offrire agli iscritti alcuni elementi di riferimento per comprendere il ruolo che pazienti e cittadini sono chiamati a giocare nel governo del sistema sanitario e nei processi di HTA, più in particolare. Per questi scopi, il corso è progettato sulla base dei principi dell’ ”action learning” e prevede un forte coinvolgimento dei partecipanti che saranno impegnati per il conseguimento di obiettivi specifici di lavoro.
 
“AstraZeneca ha deciso di sostenere sin dalla nascita il progetto Patient Advocacy Network promosso da ALTEMS di Università Cattolica -  commenta Federico Fucetola, VP Market Access and Government Affairs di AstraZeneca Italia -. Un’iniziativa avviata nel 2015 con una focalizzazione sul diabete ma con l'obiettivo dichiarato di estenderlo ad altre aree terapeutiche rilevanti e alto impatto sociale. Ciò al fine di rafforzare un dialogo continuativo con il mondo dei pazienti, potendo cogliere da loro spunti di riflessione importanti e anticipare i loro bisogni. Riteniamo che il paziente sia un interlocutore sempre più prioritario per noi e che deve assumere un ruolo attivo e responsabile sia nella gestione della malattia sia nei processi decisionali: per fare tutto ciò serve un paziente più consapevole e informato”.

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