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Lunedì 13 GIUGNO 2016
Toscana. Alfonso Maiolino vince il premio dedicato ai laureati in Tecniche di Radiologia Medica

Il concorso è promosso dai Collegi Toscani dei TSRM e dell'Associazione Asis. Lo studio di Maiolino ha dimostrato che la TC Dual Energy è preferibile alla risonanza magnetica, poiché consente di valutare l’edema midollare osseo, oltre che una possibile infrazione ossea, con una breve durata del tempo di esame.

Consegnato sabato scorso, presso l'Ospedale San Donato di Arezzo, il Premio di Laurea Bruno Lambruschini, rivolto ai laureati nell'anno 2015 in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. La Commissione esaminatrice, in rappresentanza dei Collegi Toscani dei TSRM e dell'Associazione Asis che promuovono il concorso, ha assegnato il Primo Premio al Dott. Alfonso Maiolino, laureato nel 2015 presso l'Università degli Studi di Siena, con uno studio su "Nuove Prospettive della TC Dual Energy: studio e valutazione dell'edema midollare osseo".

Il lavoro è il risultato di uno studio durato 8 mesi presso l'AOU Senese con la collaborazione del Tsrm Dott. Duccio Guerrieri, del Prof. Luca Volterrani, relatore della tesi, e della Uoc di Fisica Sanitaria dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Senese diretta dal dott. Fabrizio Banci Buonamici, e, spiega una nota del Collegio Professionale Interprovinciale TSRM delle Province di Firenze, Arezzo, Prato, Pistoia, Lucca e Massa Carrara, “ha portato a conclusioni molto promettenti in quanto, soprattutto in casi di pazienti traumatici e con età avanzata, si è dimostrato che la TC Dual Energy è preferibile alla risonanza magnetica, poiché consente di valutare l’edema midollare osseo, oltre che una possibile infrazione ossea, con una breve durata del tempo di esame”.
 
Il lavoro tra l'altro è stato presentato al Congresso Nazionale di Fisica Medica che si è tenuto a Perugia nel Febbraio 2016 dal dott. Michelangelo Biondi ed ha vinto il premio "Miglior progetto giovani", aggiudicandosi sia la pubblicazione dell'abstract che in forma estesa sul giornale dell'associazione europea di fisica medica "European Journal of Medical Physics". Inoltre per quanto riguarda le apparecchiature DECT GE questo è l'unico studio presente in letteratura.

Al secondo posto si sono classificati ex equo‎ il Dott. Giacomo Pucci, dell'Università di Pisa con un lavoro molto attuale su "Dispositivi Cardiaci Impiantabili Attivi e Risonanza Magnetica" e la Dr.ssa Claudia Veschi, laureata all'Università di Firenze con la tesi "Risonanza Magnetica Whole Body: criticità e ottimizzazione dei protocolli pediatrici".

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