quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 13 GIUGNO 2016
Umbria. Sangue, appello di Marini alla donazione: “Importante anche per garantire sicurezza”

Si celebra domani la giornata mondiale dei donatori di sangue. La presidente ha sottolineato come la donazione volontaria “consente non soltanto di avere l’autosufficienza a livello regionale, ma anche di non dover ricorrere al mercato internazionale che in passato ha dato notevoli problemi proprio sotto il profilo della sicurezza”.

Un “grazie di cuore ai tanti cittadini umbri che volontariamente donano il sangue ed un grazie anche ai volontari dell’AVIS regionale per il prezioso lavoro che svolgono”. Ad esprimerlo la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova campagna promozionale di AVIS Umbria, in occasione della Giornata mondiale del donatore, che si celebrerà domani 14 giugno. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato presidente e vice presidente di AVIS Umbria, Giovanni Magara e Andrea Motti, e il direttore del Centro Regionale Sangue, Mauro Marchesi.

La presidente Marini ha colto l’occasione per condividere l’appello lanciato dall’AVIS con la nuova campagna (“Dona il sangue. Tutti lo possono fare…”), affinché aumentino in Umbria donatori e donazioni: “E’ importantissimo – ha affermato Marini - donare volontariamente il sangue in quanto ciò ci consente non soltanto di avere l’autosufficienza a livello regionale, ma di garantire soprattutto la sicurezza del plasma, e di non dover ricorrere al mercato internazionale che in passato ha dato notevoli problemi proprio sotto il profilo della sicurezza”.

Un appello quello della presidente Marini apprezzato dal presidente di AVIS Giovanni Magara per il quale “purtroppo in questa prima metà del 2016 abbiamo registrato una lieve diminuzione delle donazioni, ed è questa la ragione per la quale abbiamo voluto realizzare una campagna di sensibilizzazione”.

Per Mauro Marchesi, direttore del Centro regionale sangue della Regione Umbria (istituito nel 2013) che coordina in tutta l’Umbria le attività di raccolta del plasma, “il governo della terapia trasfusionale nella regione è fondamentale sia per l’autosufficienza regionale e per la sicurezza e la qualità del plasma. Per questo – ha aggiunto Marchesi - dobbiamo operare affinché possa essere incrementata in Umbria la raccolta del plasma. In questo lavoro è di enorme importanza il ruolo di AVIS, come delle altre associazioni e di altri soggetti che promuovono la donazione volontaria del sangue”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA