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Martedì 14 GIUGNO 2016
Biella. Festa della musica al nuovo ospedale. “La cura ha anche un suono”

Appuntamento il 21 giugno con esibizioni e concerti dalla mattina alla sera. Eventi aperti a pazienti, operatori e a tutti i visitatori. "Tutto può fare la differenza per valorizzare il bello e per approdare all’affermazione di quell’umanesimo della cura che è di certo determinante”, spiega l'ospedale.

Celebrare il primo giorno d’estate con una festa speciale. Il 21 giugno l’ospedale di Biella ospita la sua prima festa della musica. L’iniziativa è stata presentata stamani in conferenza stampa e si inserisce nell’ambito della festa della musica europea, patrocinata dal Ministero dei beni e delle attività culturali.

Un evento, quello previsto al “Degli Infermi”, che fa da corollario a un percorso intrapreso già da tempo e che ha visto spesso a Biella la musica al centro come strumento di terapia. “Dal pianoforte nell’atrio, arrivato quasi un anno fa, sono molte le attività portate avanti pensando ad una logica di ospedale diverso: letture ad alta voce nei reparti, mostre fotografiche, installazioni artistiche; perché tutto può fare la differenza per valorizzare il bello e per approdare all’affermazione di quell’umanesimo della cura che è di certo determinante”, spiega l’ospedale in una nota.

L’idea è stata, dunque, quella di abitare per un giorno l’ospedale con la musica. Una giornata intensa di appuntamenti che inizierà a partire dalle 9,30 e che vedrà alternarsi più momenti artistici di musica, canto e ballo. “Una sorta di musica di strada… ma che questa volta si articola lungo le strade interne dell’ospedale”.

Tra le esibizioni previste anche quella del circlesong dell’Asl di Biella; si tratta di un gruppo di dipendenti che in questi mesi, sotto la guida attenta di Riccardo Ruggeri - cantante e musicista, con una laurea in canto Jazz e popular music – hanno partecipato a un laboratorio di vocalità e improvvisazione corale per tutti, volto a far acquisire consapevolezza della propria voce, dell'ascolto e a far sviluppare senso ritmico e intonazione. “Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno”, evidenzia l’ospedale.

Tra le prime esperienze in Italia come festa della musica celebrata in ospedale, questa manifestazione è stata voluta partendo dal presupposto che “la relazione di cura sia una relazione circolare: chi è in cura, ma anche chi cura, dialogano costantemente e instaurano tra loro un rapporto particolare. Quanto più tale relazione è arricchita da un approccio alla cura animato da uno spirito di umanità e calore, tanto più tale metodo può contribuire a migliorare la stessa cura”.

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