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Giovedì 16 GIUGNO 2016
Toscana. Presentato oggi 'Health for all', il progetto di cooperazione sanitaria con la Tunisia

L'iniziativa, conclusasi nel febbraio 2016, ha permesso alle strutture toscane di lavorare con associazioni partner tunisine su pratiche di dialogo tra migranti in Toscana e residenti tunisini verso il pieno riconoscimento del diritto alla salute e il miglioramento dei servizi sanitari nell'ambito della prevenzione delle infezioni ospedaliere e della salute materno-infantile.

Si chiama ‘Health for all’ il progetto di cooperazione sanitaria tra Toscana e Tunisia presentato oggi dal Centro di salute globale della Regione Toscana, nel corso dell'evento "Migration for local development - Exploring the key role of cities in implementing the migration related targets of the SDGs (Sustainable Development Goals)", che si è tenuto a Tour & Taxis, Avenue du Port 86, Bruxelles. L'evento fa parte di una serie di iniziative in corso a Bruxelles nell'ambito delle Giornate europee dello sviluppo (15 e 16 giugno), forum annuale per lo sviluppo e la cooperazione internazionale, organizzato dalla Commissione Europea a Bruxelles. L'evento di oggi è organizzato da Joint Migration and Development Initiative (JMDI) e da International Organization for Migra tion (IOM), con l'obiettivo di promuovere il ruolo delle autorità locali e regionali come attori chiave nella gestione del'immigrazione per lo sviluppo locale.

Il progetto "Health for All" - conclusosi nel febbraio 2016 e che ha potuto beneficiarie di un finanziamento da parte delle stesse Nazioni Unite, oltre che di un cofinanziamento da parte della Regione Toscana- ha visto il Meyer-Centro salute globale, Euro-African Partnership (associazione di Comuni e Proivince della Toscana), il Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) e le associazioni Pontes e Nosotras, lavorare con associazioni partner tunisine su pratiche di dialogo tra migranti tunisini in Toscana e residenti tunisini verso il pieno riconoscimento del diritto alla salute e il miglioramento dei servizi sanitari nell'ambito della prevenzione delle infezioni ospedaliere e della salute materno-infantile.

In particolare il progetto ha contribuito al rafforzamento delle competenze degli operatori sanitari a Kasserine - una delle regioni periferiche tunisine, al confine con l'Algeria, con cui la Toscana intrattiene da quasi quattro anni intensi rapporti - grazie al trasferimento di conoscenze e lo scambio reciproco di modelli di governance tra strutture sanitarie toscane e tunisine. Il progetto ha implementato anche azioni di sostegno alle iniziative delle associazioni e istituzioni locali attive a Kasserine nel campo socio-sanitario e della sensibilizzazione della comunità e contribuito alla acquisizione di attrezzature di base sia di centri sanitari periferici sia dell'ospedale regionale. Altro importante elemento del progetto è stato quello del rafforzamento del legame tra la diaspora tunisina e il paese di origine, ponendo l'accento sulla partecip azione dei migranti tunisini presenti in Toscana e in Italia nelle attività di progetto, avvicinando le associazioni tunisine attive a livello italiano.
 

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