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Mercoledì 22 GIUGNO 2016
Campania. Violenza sulle donne, un fondo regionale  per le cure e il sostegno alle vittime

L’iniziativa della Regione prende le mosse dalla drammatica vicenda della donna arsa viva lo scorso febbraio dall’ex compagno. Il fondo sevirà a sostenere le cure di cui necessita la donna, ma sarà utilizzato per assistere anche altre vittime di violenza. A Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida aprono uovi sportelli di accoglienza e ascolto.

Un fondo per garantire cure sanitarie gratuite alle donne vittime di aggressioni e lesioni e uno sportello antiviolenza nel Comune di Pozzuoli. E’ quanto hanno deciso, nei giorni scorsi, la giunta regionale della Campania guidata da Vincenzo De Luca e l’amministrazione della cittadina della provincia di Napoli con al timone il Sindaco Vincenzo Figliolia.

Due iniziative che nascono sulla scia della drammatica storia di Carla Caiazzo, una donna di 38 anni, di Pozzuoli, che agli inizi dello scorso febbraio, all’ottavo mese di gravidanza, venne aggredita sotto casa dal suo ex fidanzato, Paolo Pietropaolo, padre della bambina che stava per venire alla luce e che non si rassegnava alla fine di una storia sentimentale ventennale, fine coincisa con una parentesi sentimentale della donna con un altro uomo.

L’ex fidanzato della donna dopo l’ennesimo, vano tentativo, di ricostituire la relazione ormai finita, non esitò a cospargere di alcol il volto e il corpo della mamma della sua bambina dandole fuoco con un accendino. Soccorsa da un vicino di casa Carla Caiazzo venne ricoverata in fin di vita al centro grandi ustionati del Cardarelli. La donna dopo settimane di coma farmacologico tra la vite e la morte e un calvario di cure intensive e interventi ricostruttivi durati per mesi, nei giorni scorsi è stata dimessa dall’ospedale congiungendosi con la sua piccola bambina data alla luce durante le fasi immediatamente successive al ricovero in urgenza.

L’odissea della donna, tuttavia, rimasta sfigurata dalle fiamme, non è finita e saranno necessari decine di ulteriori interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, oltre quelli già subiti, per provare a restituirle l’originaria fisionomia. Cure che per ora sono a carico del Servizio sanitario (il primario della chirurgia plastica del Cardarelli, Roberto D’Alessio presterà comunque gratuitamente la propria opera fino a quando sarà necessario) ma che in futuro potrebbero richiedere costi non sostenibili dalla donna.

Per Carla, e per tante altre donne purtroppo vittime di orrori di questo tipo e di violenze di ogni tipo, la giunta di Palazzo Santa Lucia ha voluto istituire un fondo cui attingere per spese sanitarie e sociosanitarie di cui le donne abbiano bisogno. “Abbiamo voluto rispondere con un gesto concreto – avverte una nota della Regione – all’appello lanciato dal legale di Carla che ha aperto un conto corrente per donazioni e sottoscrizioni finalizzati a garantire le costose cure a Carla necessarie soprattutto in futuro in centri altamente specializzati anche all’estero. “Questa necessità urgente – aggiunge l’assessore alle Pari opportunità Chiara Marciani – è stata un’importante occasione per istituire un fondo che potrà essere utile anche per il sostegno di altre donne vittime di violenze”.   

A Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida sportelli antiviolenza
Intanto da lunedì 27 giugno sarà attivo a Pozzuoli (Monteruscello) lo sportello antiviolenza “Spazio Donna” che fornirà un servizio di accoglienza e ascolto, supporto psicologico, consulenza legale e orientamento al lavoro, alle vittime di maltrattamenti. Nella sede comunale di via Martini, lo Spazio Donna sarà gestito dall'associazione temporanea d'impresa - composta da Cora, Eurosoft, Cisl Area Flegrea e Siulp Napoli - che si è aggiudicata il bando promosso dal Comune di Pozzuoli come ente capofila dell'ambito 12 grazie ai finanziamenti della legge 328 "per il sostegno alle donne in difficoltà".

Nell'area flegrea, oltre a quello di Monterusciello, ci sarà un altro sportello a Monte di Procida in località Cappella, che servirà anche gli utenti di Bacoli. Gli assessori alle Politiche Sociali dei tre comuni (Lydia De Simone, Francesca Illiano e Gerarda Stella) hanno presentato ieri mattina l'iniziativa assieme ai rappresentanti delle associazioni che si occuperanno del servizio (Carla Capaldo, Carmen Picariello, Gianpiero Tipaldi), alla coordinatrice dell'Ambito 12 Enrichetta La Ragione e al sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia.

A Monterusciello il servizio funzionerà il lunedì e il giovedì dalle ore 9 alle ore 14, il martedì dalle ore 13 alle ore 18; a Cappella, invece, il mercoledì dalle 9 alle 14 e il venerdì dalle 13 alle 18. Vi è anche un mail dedicata: antiviolenzapozzuoli@gmail.com.

“La nostra struttura di via Martini - ha spiegato l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pozzuoli Lydia De Simone - ospita già "Eccoci", centro di pronta e transitoria accoglienza per minori e donne in difficoltà. Con lo sportello antiviolenza abbiamo quindi costituito un vero e proprio polo sociale che sarà a disposizione di tutte coloro che subiscono varie forme di violenza e spesso non sanno a chi rivolgersi o come trovare aiuto. Saremo impegnati anche in una campagna di informazione e sensibilizzazione, che coinvolgerà tanto le scuole quanto le famiglie, con l'obiettivo di far crescere una nuova consapevolezza del problema”.
 
Ettore Mautone

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