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Venerdì 24 GIUGNO 2016
Campania. Carenza di personale, infermieri in agitazione. Polimeni promette l’apertura di tavoli specifici

Stabilizzazione del precariato storico e di quello nuovo. Ma soprattutto avvio della mobilità extra regionale, dei concorsi per infermieri e infermieri pediatriche, assistenza domiciliare, rete dell’emergenze/urgenze, dirigenza infermieristica. Queste la richieste dell’Ipasvi campane al commissario regionale per la sanità.

“L’emergenza sanitaria in Campania si fonda sulla enorme carenza di personale, soprattutto infermieristico”. E’ la denuncia dei rappresentanti Ipasvi di Napoli, Salerno, Caserta, Benevento e Avellino, che ieri pomeriggio hanno incontrato il commissario regionale per la Sanità, Joseph Polimeni, per illustrare le loro istanze.

Stabilizzazione del precariato storico e di quello nuovo. Ma soprattutto avvio della mobilità extra regionale, dei concorsi per infermieri e infermieri pediatriche, assistenza domiciliare, rete dell’emergenze/urgenze, dirigenza infermieristica. Questi i temi al centro dell’incontro. “La sanità in Campania  – spiegano i rappresentanti degli infermieri in una nota che fa il punto sull'incontro – deve costare di meno, deve essere di qualità e offrire servizi adeguati alle richieste dell’utenza”. Per questo, secondo il coordinamento regionale dell’Ipasvi, “c’è bisogno soprattutto del lavoro di giovani infermieri per rispondere alle esigenze dei cittadini”.

Secondo i dati presentati dall’Ipasvi campana, che cita l’Agenas, “in Campania esiste un rapporto infermieri/abitanti di 4,2/1000, mentre il resto d’Italia si attesta su una media del 6/1000”.

“Il Commissario Polimeni – riferisce il coordinamento - ha risposto all’appello Ipasvi condividendo le preoccupazioni degli infermieri e assicurando  l’apertura di tavoli specifici sui temi in oggetto appena nominati i manager di Asl e Ospedali”.

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