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Martedì 28 GIUGNO 2016
Emilia Romagna. Verso la gestione unica tra l'ospedale di Baggiovara e il policlinico di Modena

Via libera in Commissione al progetto di sperimentazione. Ora lo schema di delibera passa al vaglio della Giunta. La sperimentazione durerà tre anni. Insieme, Baggiovara e Policlinico diventerebbero il secondo polo ospedaliero dell'Emilia-Romagna. Venturi: "Non dobbiamo farci concorrenza, ma garantire un livello universale dei servizi".

Avrà durata triennale – fino al 31 dicembre 2018 – il progetto di sperimentazione per la gestione unica e integrata tra l’ospedale di Baggiovara (Ausl Modena) e l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena. “Un progetto, frutto di un percorso avviato lo scorso anno, che sancirà un nuovo modello di amministrazione delle funzioni e di erogazione dei servizi sanitari, e porterà alla creazione di un polo ospedaliero unico, caratterizzato da una qualità estremamente elevata”. Ad affermarlo l’assessore alla Salute dell’Emilia Romagna Sergio Venturi, che oggi è intervenuto in Consiglio alla seduta della commissione che ha espresso parere favorevole sullo schema di delibera della Giunta per il via libera alla sperimentazione gestionale.

“Non abbiamo bisogno di farci concorrenza” ha ribadito Sergio Venturi. “Noi abbiamo bisogno, piuttosto- detto - di garantire un livello universale dei servizi, una qualità alta delle prestazioni, e di dare ai cittadini punti di riferimento unici”. Attraverso la razionalizzazione “si possono conseguire risparmi di sistema che ci consentiranno di re-investire nella salute della comunità modenese- ha aggiunto l’assessore- . Credo che il percorso fatto a Modena, prima con i professionisti, poi con i cittadini, sia stato sinora completo ed esaustivo. Insieme, Baggiovara e Policlinico diventerebbero il secondo polo ospedaliero dell’Emilia-Romagna. Mi auguro che questo progetto abbia successo, perché gli obiettivi sono funzionali allo sviluppo complessivo del sistema. Non mancheranno le difficoltà, ma la Regione farà la sua parte, e vigilerà su tutto il percorso”.

La Giunta, spiega una nota della Regione, “prevede la costituzione di un organismo di indirizzo e verifica, che assicuri la governance complessiva del progetto di gestione sperimentale. Sulla base di quanto è previsto dalla legge regionale 29/2004, la fase di sperimentazione potrà concludersi, in caso di valutazione positiva dei risultati raggiunti, con la predisposizione di un provvedimento normativo di costituzione di una nuova Azienda ospedaliero-universitaria”.

“Il percorso che ha portato al progetto di gestione unica (che ha già avuto l’approvazione da parte della Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Modena)  - riferisce ancora la nota - nasce dall’esigenza di ottimizzare il complesso della rete provinciale ospedaliera e dei servizi sanitari, realizzando un sistema fortemente integrato, attraverso processi di concentrazione, semplificazione gestionale e tempestività dei progetti integrati di cura”.

A dicembre 2015, con un’apposita delibera, la Giunta regionale ha disposto l’avvio della progettazione, indicando come obiettivi strategici, ricorda la nota, "la razionalizzazione dei costi delle due Aziende sanitarie, il mantenimento dei livelli di prestazione,  il consolidamento operativo, la semplificazione e la tempestività dei progetti integrati di cura, in relazione a un nuovo disegno dei percorsi socio-assistenziali fra Policlinico, Baggiovara e gli ospedali della rete provinciale. Infine, sempre tra gli obiettivi strategici, c’è una maggiore caratterizzazione e integrazione delle 'vocazioni' ospedaliere della rete provinciale".

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