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Martedì 28 GIUGNO 2016
Brexit. Bma: “La medicina generale britannica rimarrà legata a quella europea”

Così in una lettera Mark Porter, Presidente del Consiglio della British Medical Association, scrive ad Aldo Lupo, presidente dell’Unione Europea Medici di Famiglia. Riaffermato con forza l’impegno della Bma a continuare la collaborazione con la Uemo, al fine di salvaguardare il futuro della professione medica europea e dei pazienti che essa serve.

Mark Porter, Presidente del Consiglio della British Medical Association, Bma (massima organizzazione della medicina del Regno Unito), ha inviato una lettera ad Aldo Lupo, presidente dell’Unione Europea Medici di Famiglia (Uemo). In essa riafferma con forza l’impegno della Bma a continuare la collaborazione con la Uemo, al fine di salvaguardare il futuro della professione medica europea e dei pazienti che essa serve.

"Non c’è infatti ragione - spiega Porter - per interrompere un lavoro congiunto che ormai da decenni va avanti con successo, contribuendo a definire atti legislativi e politiche che riflettano gli interessi della professione. I mesi e anni a venire presenteranno sfide formidabili - prosegue il presidente Bma -; ma econ il perdurare del sostegno da parte della vostra organizzazione, possiamo vincere queste sfide e garantire che né la nostra professione né i pazienti che serviamo subiscano rischi in questi tempi così difficili”.

Lupo ha espresso al Presidente della Bma "sollievo e soddisfazione" per l’intenzione di continuare la collaborazione con Uemo. “Nuove difficoltà si profilano all’orizzonte - ha aggiunto - ma con armonia e condivisione di intenti si possono affrontare e superare anche i momenti più difficili”.

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