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Sabato 02 LUGLIO 2016
Epatite. Scaduto il contratto per Sofosbuvir e Ledipasvir. Ma negoziato tra Aifa e Gilead per nuovo accordo ancora in stallo

Il problema, informa una nota dell’Agenzia del farmaco, è la distanza tra il costo proposto dalla Gilead Sciences e quello ritenuto più conveniente per il Ssn. Il contratto è scaduto lo scorso 18 giugno. Per raggiungere i 50mila trattamenti previsti dal vecchio accordo mancano ancora 9mila arruolamenti.

Il 18 giugno è scaduto il contratto stipulato tra l’Agenzia Italiana del Farmaco e Gilead Sciences, per le specialità medicinali contro l’Epatite C (Sofosbuvir e Ledipasvir). In proposito l'Aifa informa, con una nota diffusa ieri sera, che “la negoziazione dei nuovi parametri contrattuali, pur ampiamente avviata nei termini di legge, è molto impegnativa a causa della distanza tra il costo proposto dalla Gilead Sciences e quello ritenuto più conveniente per il Servizio Sanitario Nazionale”.
 
Aifa rammenta poi “che attualmente per raggiungere il limite dei primi 50.000 pazienti previsti dal suddetto accordo mancano ancora circa 9.000 arruolamenti”.
 
In questa fase di rinegoziazione, per le Regioni – informa ancora la nota dell’Aifa - si applica quanto previsto dalla Delibera CIPE del 2001 e, fino alla conclusione del procedimento, resta operativo l'accordo precedente.

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